15 giorni a Cuba

Visitare l'Isola di Cuba in 15 giorni: ecco un bellissimo itinerario.

Cuba è una destinazione che va vissuta con il cuore pronto ad accogliere momenti unici, veri e autentici. Su questa meta si leggono in rete opinioni discordanti: Cuba o la ami o la odi, non ti lascerà indifferente. Tutto dipende dal viaggio che farai e da come deciderai di viverla. Io, dopo averla sognata e desiderata per tanti anni, ho deciso di andarci seguendo la filosofia del turismo responsabile. Un modo di viaggiare che ti permette di conoscere le persone, di sentirti parte di una famiglia, di scoprire progetti social e culturali, di fare escursioni lontane dal concetto di turismo di massa, di alloggiare nelle casas particulares, di mangiare cibo locale e tipico, di toccare con mano la vera essenza di una cultura differente dalla mia.
Per questo viaggio speciale mi sono costruita un itinerario di 15 giorni ad hoc partendo dal presupposto che in così poco tempo non avrei potuto vedere tutto ma volendo comunque avere una panoramica ben definita della isla grande.

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L’Avana

Tutto è iniziato a L’Avana dove mi sono fermata per due giorni. La città, con la quale è sbocciato un amore a prima vista, mi ha fatto vibrare il cuore. Sensazioni positive e colorate. L’architettura, le persone, le mitiche macchine che sfrecciano lungo le vie, il suo stile decadente e a tratti moderno, i muri che ricordano una Rivoluzione ancora presente nei cuori dei cubani, la musica che a ritmo costante si sente nell’aria, rappresentano la complessità di un popolo dall’anima gentile e dallo sguardo sorridente.offerte cuba lol.travel

Quando ti ritroverai a sorseggiare il tuo primo mojito, magari con lo sguardo fisso su un tramonto che dipinge il cielo di rosa, sono sicura che penserai che questo è il viaggio che hai sempre sognato, il viaggio che ti farà sentire vivo con la curiosità di conoscere il popolo cubano, scambiando risate e battute intorno a un tavolo. Questo sarà sicuramente uno dei momenti indimenticabili della tua esperienza ai confini del mondo.

L'Havana Cuba

Foto di Sara Boccolini

A L’Avana potrai muoverti con i mezzi locali, in taxi o a piedi e andare alla scoperta del suo affascinante centro storico, esplorare il quartiere dell’Habana Vieja (Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO) e le sue quattro inconfondibili piazze, passeggiare lungo il Malecón (lungomare della città), visitare i mercati artigianali, assaggiare cibo locale e mangiare un gelato da Coppelia, visitare il Museo della Rivoluzione e giungere fino a Plaza de la Revolución per ammirare i murales del Che (Hasta la victoria siempre) e di Cienfuegos. Ma L’Avana è anche la città del cambiamento e per questo ti suggerisco una serata alla FAC, situata tra il Vedado e Miramar. Un nuovo luogo alternativo che racchiude al suo interno spazi dedicati all’arte, alla fotografia, alla moda, alla musica.
Inoltre L’Avana è anche la sede del Teatro Espontaneo e potrai così decidere di partecipare ad una meravigliosa performance di una compagnia teatrale composta da musicisti, attori e psicologi che forniscono servizi alla comunità e alle istituzioni, articolando il Playback Theatre e lo Psicodramma.

Viñales

Lasciando L’Avana dirigiti verso Viñales, un paradiso naturale dove il tempo sembra essersi fermato. Per raggiungerla potrai prendere il Viazul (bus locale) oppure un taxi. Qui tra passeggiate a cavallo, visita di grotte e piantagioni di tabacco, tappe nei migliori punti panoramici per ammirare la spettacolare cornice dei Mogotes, potrai concederti attimi imperdibili a stretto contatto con la natura. E la sera che si fa da queste parti? Ma che domande sono…la sera si balla! Anche se ti senti un tronco che muove i primi passi in pista, buttati. I cubani saranno ben felici di starti a fianco durante il tuo debutto 😉

Qui vicino si trova Cayo Jutias, ideale per una giornata di mare rilassante dedicata alla tintarella, allo snorkeling, al relax o alle lunghe nuotate. Questo Cayo, a differenza di molti altri, è poco turistico e non tanto affollato. Sabbia bianca, mare turchese, fondale basso, costa selvaggia e tu…con una Cristal in mano e la mente che si alleggerisce ammirando l’orizzonte.

cayo jutias Cuba

Foto di Sara Boccolini

Dopo aver respirato aria pura e aver ammirato panorami verde brillante sono tornata verso L’Avana facendo però tappa al complesso ecosostenibile Las Terrazas, Riserva della Biosfera tutelata dall’UNESCO, per un Canopy Tour e un pranzetto veloce.

Santiago

Ti starai chiedendo perché sono tornata a L’Avana, giusto? Perché il mio obiettivo era quello di andare verso sud e scoprire Santiago. Perciò, dato che farlo due volte in macchina risultava impegnativo, visto il lungo tragitto, per l’andata ho preso un volo interno. Quando arriverai a Santiago ti accorgerai subito che l’atmosfera che ti accoglierà sarà completamente diversa di quella de L’Avana. Lungo le vie, in mezzo alle piazze, vicino ai locali, ovunque, ci saranno ragazzi che ti proporranno tour, escursioni, passaggi, tabacco e rum. Tu non perderti d’animo, anche questa è Cuba. Con un sorriso gentile e uno sguardo dolce, rispondi tranquillamente e vedrai che non risulteranno troppo insistenti…anche se poi dietro l’angolo troverai un altro ragazzo che ti attende al varco 😉
Santiago è il Cuartel Moncada con i muri esterni segnati dai proiettili dell’attacco, è la vita del Parque Cespedes, è l’UNEAC (Unione Nazionale degli Scrittori ed Artisti di Cuba), è il Museo del Carnaval. Ma Santiago è anche la città dove trovare una penna in vendita è impossibile e dove una bottiglietta d’acqua sembra un miraggio.

San Juan de los Remedios, Cayo Santa Maria, Santa Clara, El Nicho

Un ritorno lento e con tante tappe mi attendeva poi per tornare verso L’Avana.
San Juan de los Remedios, una città coloniale dal profumo autentico e dall’atmosfera accogliente con il suo centro storico dichiarato Monumento Nazionale, è stata la mia prima fermata verso Occidente. Un’altra tappa di mare che ti suggerisco è Cayo Santa Maria: mare meravigliosamente turchese, pace e tranquillità se sceglierai di fermarti lontano dai resort che spuntano lungo il percorso 😉

Andare a Cuba è anche sinonimo di visitare Santa Clara dove si trova il Mausoleo del Che e fare una fila interminabile per entrare. Se piove purtroppo il luogo, nonostante non sia all’aperto, rimane chiuso causa umidità quindi organizzati anche in base al meteo. Il Mausoleo è suddiviso in due parti, da una si trovano le tombe di Ernesto Guevara, di sei suoi compagni caduti in Bolivia e di 14 combattenti uccisi in Guatemala mentre dall’altra c’è un museo che contiene scatti unici della vita del Che.
Santa Clara è anche la città dove si trova anche il Monumento a la Toma del Tren Blindado, un’ulteriore tappa imperdibile per capire la storia e amare il Che.

Prima di raggiungere Trinidad, fai una sosta a El Nicho. Un luogo dove perdere la testa, uno scenario green per le anime ribelli. Natura incontaminata, piscine naturali, cascate e punti panoramici che ti conquisteranno e ti faranno sentire bene, in completa armonia con la tua mente.offerte cuba lol.travel

Trinidad

Trinidad è la cittadina perfetta. Qui dove risplende già fiammante la lattina rossa di Coca-Cola e dove la Nutella ha già raggiunto i tavoli dei bar del centro, vivrai notti lunghe come i giorni ballando e passando da una casa della musica ad un’altra. Le case colorate, i palazzi signorili, i musei di arte e cultura, il suo stile così affascinante ma al tempo stesso troppo poco decadente, i negozi che pullulano lungo le vie e i turisti, i tanti turisti, alla ricerca del souvenir perfetto da riportare in valigia.
Poco lontano da qui si trova Playa Ancón che, con le note di Comandante Che Guevara nelle orecchie, potrai raggiungere per un paio di tuffi e una nuotata.

Manaca Iznaga, Cienfuegos, Penisola di Zapata

Arrivato a questo punto del viaggio hai ancora voglia di sorprenderti? Allora dirigiti verso Manaca Iznaga, nella Valle de los Ingenios (La Valle dei zuccherifici), Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO dal 1988. Il panorama qui sembra dipinto, la vallata ricca di vegetazione e colline sinuose si aprirà davanti al tuo sguardo incredulo.

C’è poi ancora Cienfuegos che merita una visita. Una cittadina dall’anima francese con un centro storico perfetto e pittoresco, un Malecón romantico e raffinato, la musica in filodiffusione lungo le vie, la piazza principale dove spuntano edifici importanti e imponenti, un teatro elegante e invitante e un mercatino di artigianato locale dove acquistare oggetti unici fatti a mano con amore e dedizione.

Prima di tornare verso L’Avana, fai ancora un’ultima tappa. Dirigiti verso la Penisola di Zapata, paradiso per sub ed ecoturisti. Qui, bagnate dal Mar dei Caraibi, si trovano deliziose calette ideali per lo snorkeling, come Caleta Buena e la Cueva de los Peces. Pura magia, incredibile poesia. Playa Larga è la cittadina ideale per soggiornare da queste parti e dormire in una casa particular direttamente sulla spiaggia. La sera a ritmo di domino, rum, sigari e suono delle onde rimarrai incredulo nel vedere spuntare la luna.
La Penisola di Zapata è ideale anche per fare escursioni a stretto contatto con la natura (ti consiglio El Enigma de las Piedras) e dedicarti al birdwatching per ammirare, ad esempio, i fenicotteri rosa nella Laguna de las Salinas.

Ritornare a L’Avana e completare il cerchio. Ti resterà per sempre nel cuore il ricordo indelebile di un viaggio a Cuba, ogni volta che sentirai pronunciare quella parola i tuoi occhi inizieranno a sorridere e il tuo cuore a battere all’impazzata.

Lasciati coinvolgere dallo spirito della Rivoluzione e conquistare dai sorrisi cubani, Cuba è vita vera.

  1. Ciao!
    Il tuo itinerario è simile a quello che vorrei tentare io.. ti sei spostata con mezzi pubblici tra una tappa e l’altra (a parte il volo interno)?
    E’ possibile sapere come hai suddiviso i giorni a disposizione per ciascuna tappa?
    Grazie in anticipo!

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