Che cosa vedere a Roma in due giorni

RomaPrimo giorno

Quando arrivo a Roma la prima tappa è sempre la stessa: biglietto ATAC giornaliero (4 euro) e subito Metro A in direzione Battistini.
Una sola fermata, si scende a Barberini e si imbocca Via del Tritone.
Se il viaggio vi ha lasciati affamati e cercate un posto per un pasto veloce, Pepy’s Bar è l’ideale per un tramezzino superfarcito.
Ve lo troverete sulla sinistra appena usciti dalla Metro seguendo le indicazioni per la Fontana di Trevi.
Una volta che vi siete rifocillati proseguite per il lungo viale che scende verso la Fontana di Trevi. Se non avete fretta potete approfittare dei tantissimi negozi che lo costeggiano, ricordandovi però di non svuotare il portafogli, che siete appena arrivati 🙂
Dopo circa 500 metri vi troverete due viuzze sulla sinistra ed un cartello che indica Fontana di Trevi. Imboccate la seconda di queste, ovvero Via della Stamperia, e dopo pochi passi sarete di fronte alla (per me) più bella fontana del mondo.
Dopo aver scattato la foto di rito e aver lanciato la vostra monetina, potete ripartire alla volta del Pantheon.
Imboccate via delle Muratte e, attraversata via del Corso, arriverete nella splendida piazza di Pietra, ideale per un cocktail serale (anche se non economica).
Da piazza di Pietra raggiungerete il Pantheon, la più celebre, bella e meglio conservata costruzione risalente all’antica Roma.
Costruito dall’imperatore Adriano per il culto degli dei è stata successivamente consacrata come basilica cristiana.Incredibile ma vero, questi splendidi monumenti sono tutti molto vicini tra loro e raggiungibili con una piacevole passeggiata.pantheon
La bellezza di Roma sta infatti nell’avere tali meraviglie invidiate da tutto il mondo, tutte abbastanza vicine.
Dal Pantheon proseguite diretti a Piazza Navona, una delle più celebri ed amate piazze di Roma e d’Italia.
La singolarità di Piazza Navona sta innanzitutto nella sua forma. Costruita sullo stadio di Domiziano, riporta la forma allungata degli antichi circhi romani.
Al centro della piazza si trova la famosa fontana dei Quattro fiumi del Bernini, esattamente di fronte alla splendida chiesa di Sant’Agnese in Agone, una meravigliosa opera barocca del Borromini.

Da piazza Navona ancora qualche sforzo in direzione Tevere, per via del Governo vecchio e poi via del Panico, vi troverete di fronte a ponte Sant’Angelo.

Il ponte vi regalerà una splendida veduta su Castel Sant’Angelo, con la sua prospettiva e gli artisti che nelle giornate di sole ritraggono il castello.
Sfiorate Castel Sant’Angelo (se non volete fermarvi per visitare qualche mostra) e per via della Conciliazione arriverete al fulcro spirituale, artistico ed architettonico di tutto il mondo: San Pietro.
Se vorrete visitarlo al suo interno vi aspetterà un po’ di fila, ma è inutile dire che ne vale pena.
A questo punto, se siete partiti di buon mattino dovrebbe essere più o meno l’ora di pranzo, e voi dovreste essere esausti.
🙂
Raggiungete la fermata della metro Cipro o Ottaviano, entrambe nelle vicinanze di Città del Vaticano, e dopo due o tre fermate in direzione Anagnina scendete a Flaminio.
Qui potrete cercare un posto dove mangiare, un ristorantino per turisti (che comunque con menu fisso offrono sempre buoni piatti), un panino con porchetta in qualche baracchino per strada (caldamente consigliato se la porchetta è di Ariccia), oppure un fast food a vostra discrezione.

Vi troverete nei pressi della maestosa piazza del Popolo da cui ripartire per il vostro tour. Qui potrete ammirare la Basilica di Santa Maria del Popolo, disegnata e modificata da maestri come Bramante, Raffaello e il Bernini, ed entro la quale sono custodite opere importantissime di Caravaggio e Caracci.
Al centro della piazza si trova l’Obelisco Flaminio, voluto qui dall’imperatore Ottaviano Augusto e fatto arrivare direttamente dall’Egitto nel 10 a.C.
Dopo aver ammirato la piazza e tutte le chiese che vi si affacciano – ma soprattutto dopo aver pranzato – prendete la salita del Pincio e addentratevi nella splendida Villa Borghese.
Villa Borghese è uno dei più grandi parchi di Roma, senza dubbio il più celebre. Passeggiare al suo interno può essere un piacevole momento di relax oltre che offrire bellissime vedute sulla città (dal Giardino del Pincio) e intermezzi cultura presso Galleria Borghese.
Dopo aver scattato un paio di foto dalla terrazza del Pincio su piazza del Popolo e al “cupolone” di San Pietro che si intravede tra i tetti romani, proseguite in direzione di piazza di Spagna.

Giungerete a Piazza di Spagna dall’alto, percorrendo viale Trinità de’ Monti e trovandovi sulla sinistra l’omonima chiesa.
L’atmosfera, soprattutto in primavera, è meravigliosa. I fiori colorano e profumano la scalinata che vi porterà dritti alla famosissima fontana della Barcaccia del Bernini.
Piazza di Spagna è davvero bellissima, la scalinata offre una fotografia romantica ed una prospettiva suggestiva. Trascorrete un po’ di tempo qui in ammirazione e dopodiché ripartite verso Villa Borghese.

Un ultimo tratto in mezzo al verde di Villa Borghese per sbucare, attraverso Piazzale Brasile, in via Veneto, una delle vie più amate per lo shopping e ristoranti di lusso.
Se non potrete permettervi acquisti potrete comunque ammirare le splendide vetrine e, perché no, magari incontrare qualche vip.

Bene, a questo punto avrete visto praticamente tutta Roma, vi manca solo il Colosseo e la zona dei Fori Imperiali che lasceremo però per il secondo giorno.

Alcuni consigli per vitto e alloggio a Roma

Hotel Roma, dove dormire

Se non avete ancora prenotato scoprite tutte le offerte per hotel a Roma, ricordandovi di scegliere un hotel in posizione strategica.
Un hotel centrale e vicino alla metro è importante per potersi muovere liberamente e rientrare anche in orari insoliti (se la sera volete uscire e scoprire la Roma by night).

Ristoranti Roma, dove mangiare

Solitamente quando ci si trova a Roma, la cena è rigorosamente destinata a Trastevere, una zona deliziosa e suggestiva piena di trattorie e osterie più o meno a buon mercato. Qui posso consigliarvi La Casetta di Trastevere, ottimi prezzi, cucina tradizionale e cortesia.
Raggiungere Trastevere non è però così comodo: le fermate della metro più vicine sono Colosseo e Circo Massimo, e da lì ci sono circa 2-3 chilometri da fare a piedi o in autobus.
Se avete ancora voglia di camminare verrete ripagati dello sforzo, e magari a pancia piena prenderete un taxi.
🙂

Infine se per caso avete voglia di arancini e cannoli siciliani c’è Dagnino in via V. Emanuele Orlando 75, zona Repubblica.

Se invece volete rimanere nella zona nord di Roma ho provato – ed apprezzato da morire – il Ristorante Mariano, in via Piemonte 79.
Consigliatissimi broccoli e salsiccia!

Lunedì vi racconterò l’itinerario del secondo giorno! stay tuned 😉

Photo by Sara Paolucci e Forti Marco. E se volete del mio weekend a Roma potete leggere anche il diario di viaggio.

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