Che cosa fare a Tel Aviv

“Gerusalemme prega e Tel Aviv si diverte” recita un vecchio detto che la dice lunga sullo spirito festaiolo della città israeliana che non dorme mai. Tel Aviv vanta infatti una vita notturna tra le più effervescenti del Mediterraneo e una beach life in puro stile californiano, tutta surf e party sulla spiaggia. Senza dimenticare che è anche una delle città culturalmente più all’avanguardia del Medio Oriente, dove c’è sempre una mostra, uno spettacolo o un concerto da non perdere. Insomma, una meta dove non ci si annoia mai e i giorni di vacanza volano via troppo in fretta. Curiosi di saperne di più? Allora seguitemi in un itinerario da insider tra i luoghi e i quartieri che mi hanno maggiormente colpito durante il mio viaggio in Israele.

La Città Bianca

Che Tel Aviv sia una città giovane, in tutti i sensi, non si discute. Infatti fu fondata poco più di un secolo fa, nel 1909 per la precisione, e progettata come una città giardino, verde e ariosa, con eleganti quartieri residenziali in stile Bauhaus affacciati sul mare. Tutto l’opposto, per intenderci, delle tipiche città mediorientali, polverose e caotiche. Anzi, è conosciuta come “la Città Bianca”, linda e ordinata. Dichiarato dall’Unesco Patrimonio Mondiale dell’Umanità, il centro cittadino è praticamente un museo en plein air dell’architettura modernista, da visitare con il naso in su partendo da Rothschild Boulevard, l’ampio viale ombreggiato dalle jacarande, considerato la memoria storica della città.

Tutti al mare

A Tel Avivlife is a beach” e non potrebbe essere diversamente con 14 chilometri di spiagge a disposizione tra le più belle del mondo (lo dice la Lonely Planet!), attrezzate e sempre affollate, dove potete sbizzarrirvi a praticare ogni genere di sport acquatico, dal surf al windsurf, alla vela. E se non vi siete portati l’attrezzatura, nessun problema, potete sempre noleggiarla al centro nautico vicino al Delfinario. Preferite attività più rilassanti? Allora niente di meglio dei classici giochi da spiaggia, come il matkot, praticamente lo sport balneare nazionale. Simile al nostro tamburello, è praticato soprattutto a Gordon Beach, ritrovo di sportivi e di sfide a beach volley. La vicina Frishman Beach è invece la spiaggia giovane e cool per eccellenza; Hilton beach, di fronte all’hotel omonimo, è la più gay-friendly; mentre Alma beach, la più meridionale, è la preferita dalla tribù dei surfers per le forti correnti marine.tel aviv Israele

Jaffa

Dove finiscono le spiagge, sorge Jaffa, l’antico villaggio di pescatori raccolto attorno a quello che pare sia il porto più antico del mondo, teatro addirittura di leggende mitologiche, come quella di Giona mangiato dalla balena. Oggi è un borgo delizioso con le vecchie case trasformate in gallerie, atelier d’arte e localini affacciati su piazzette e vicoli che hanno i nomi dei segni dello zodiaco. Giratelo senza fretta, fino ad arrivare in cima alla collina, al Gan Hapisga, un giardino-belvedere da cui potete ammirare una fantastica vista sulla città. E se la passeggiata vi ha messo appetito, cercate Ali Karavan, dove si mangia il miglior hummus della città, servito con pita, cipolla fresca e accompagnato da una rinfrescante limonata alla menta. Tutti sapranno indicarvelo, perché è una vera e propria istituzione.Jaffa Israele

I mercati da non perdere

Un’altra istituzione cittadina è il Mercato del Carmelo, che si tiene ogni giorno tranne il sabato. Allegro e vociante, è il regno dello street food ebraico. Tra la confusione delle bancarelle di frutta, verdura, ferramenta, abbigliamento e oggetti domestici distribuiti senza un apparente senso logico, ci sono chioschi dove potete ristorarvi gustando pita, falafel e spremute freschissime di melograno o arancia.
Il martedì e venerdì il Mercato del Carmelo è affiancato dalla Nahalat Benyamin Art Fair, dove artisti e artigiani locali espongono le proprie mercanzie: ceramiche, bigiotterie, judaica e oggetti per la casa fatti a mano. Il posto giusto dove scovare insoliti souvenir made in Israel.

Notti al porto

La notte è piccola a Tel Aviv, e lo è ancora di più nella zona del vecchio porto, fulcro della nightlife locale, soprattutto nel week-end, che qui va dal giovedì al sabato. Gli antichi magazzini in disuso sono stati trasformati in ristoranti, discoteche e locali di tendenza affacciati direttamente sul mare e collegati da una promenade in teak che è la migliore location per ammirare il tramonto sorseggiando una birra Maccabee ghiacciata.

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