Che cosa fare a Gozo in inverno

L’isola di Gozo è una tappa immancabile in occasione di una vacanza sull’arcipelago maltese. Non solo ci sono paesaggi naturali tra i più belli dell’arcipelago, e spiagge molto belle dove prendere il sole d’estate, ma anche passeggiare d’inverno, che regala un clima sempre mite; ma è anche un’ottima location dove fare del turismo culturale. Gozo sembra infatti aver vissuto tante vite, ognuna delle quali ha lasciato testimonianze tangibili. Dal neolitico in poi. Inoltre, la vita appare più rilassata rispetto all’isola di Malta.

Insomma, qualche giorno a Gozo, che sia estate o inverno, sarà davvero un piacere.

Come arrivare e come muoversi

Gozo è collegata all’isola di Malta da una linea di traghetti. Basta raggiungere il porto di Cirkewwa (a un’ora e mezzo di bus da Valletta): le corse sono piuttosto frequenti e sono consultabili anche sul sito.

A Gozo si può noleggiare un’auto o utilizzare il bus. Il trasporto pubblico è abbastanza semplice e capillare, ma per chi vuole visitare ancora più comodamente tutti i punti d’interesse, forse vale la pena prendere un biglietto di un bus turistico: appena sbarcati troverete diverse opzioni al costo di – circa – 18 euro al giorno.

Che cosa fare

Non so voi, ma in vacanza il mio programma ideale sarebbe non avere programmi e vivere alla giornata. Camminare nella natura, bere e mangiare, magari scambiare due chiacchiere con gli abitanti del luogo. Ma se, come spesso accade, i giorni a disposizione sono pochi, tocca fare la scaletta delle cose che si vogliono visitare e marciare a ritmo sostenuto. Ecco alcune delle cose che potete fare a Gozo.

Victoria

La maggiore città dell’isola si chiamava Rabat, poi in occasione del giubileo della regina Vittoria, nel 1897, fu ribattezza, appunto, Victoria. È dominata da una cittadella fortificata detta Il – Kastell, dove vale davvero la pena passare un paio d’ore.

Qui, con un solo biglietto di ingresso dal costo di 5 euro riuscirete a visitare diverse realtà interessanti.

Le mura racchiudono una cattedrale, le rovine del castello, le antiche prigioni, il museo della cattedrale e un piccolo museo di scienze naturali. Da lì si gode anche di una bella vista panoramica sull’isola. Vi è anche un visitor centre, dove scoprire la travagliata storia del castello che fu costruito nel medioevo sulle rovine di una – si pensa – acropoli romana, e servì da protezione per gli abitanti dell’isola in occasione di numerosi attacchi.

Ggantija

Questo interessante sito archeologico, patrimonio Unesco, nei pressi della città di Xaghra, consiste in un complesso di templi risalenti al neolitico, tra i più antichi d’Europa. Qui troverete un interessante museo e avrete a disposizione una bella vista su Gozo, fino a Malta.

I templi di Ggantija sono particolarmente affascinanti per le loro dimensioni: infatti il megalite più grande misura 6 m X 4 m e pesa 57 tonnellate, e immaginare come possa essere trasportato in tale epoca, è davvero impressionante.

?? Nogle der med tilbage til Malta? ??

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Saline di Xwejni

Sulla costa nord dell’isola, nei pressi della località di Marsalforn, si trovano le suggestive saline di Xwejni, costituite da una serie di vasche rettangolari, disposte regolarmente. Sono tuttora attive, e l’estrazione del sale avviene ancora in maniera manuale, nel periodo estivo.

Dwejra

La costa occidentale dell’isola è affascinante anche se non è stagione di bagni di sole. Il terreno calcareo, a causa dell’erosione sottomarina, ha dato vita a un paesaggio di grotte, archi e e colonne. Una tra queste era la famosa Azure Window, crollata nel 2017.

Ta Kola Windmill

Si tratta di uno dei pochi mulini a vento rimasti sull’isola e risale ai tempi dei Cavalieri. Oggi è diventato un museo di cultura contadina, e si può ancora osservare l’ingranaggio originale.

Xeuchia

In questo piccolo villaggio a sud dell’isola di Gozo, sorge una tra le più grandi cupole d’Europa, detta La Rotunda, chiesa di San Giovanni Battista. La chiesa è visibile da quasi tutta l’isola e sulla cupola si può salire per mezzo di un ascensore.

Calypso Cave

Pare che Gozo fosse quella che nell’Odissea è chiamata l’isola di Ogigia, dove Ulisse si fermò per ben sette anni, innamorato della ninfa Calipso. La grotta di Calipso al momento non è visitabile per motivi geologici, però, se seguite le indicazioni dalla cittadini di Xaghra, non rimarrete delusi dalla passeggiata: anche se non si accede alla grotta, vi è una bellissima vista su Ramla Bay, una tra le più belle spiagge dell’isola.

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