Marrakech

Una città affascinante ed esotica, nella quale girovagare fra suq, monumenti e vicoli animati

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Informazioni su Marrakech

Marrakech è una città esotica.
Qui si incontrano culture diverse: trovandosi nel centro del Marocco e confinando a nord con il deserto del Sahara, è sempre stato un crocevia di carovane e viaggiatori.
D’inverno il panorama è dominato dalle montagne dell’Atlante, innevate e imponenti. D’estate la città è rovente: ci possono essere fino a 50°C all’ombra. Da questa calura è possibile trovare pace solo nei giardini della città, nelle ombreggiate corti private. Non per niente Marrakech è conosciuta anche come una città giardino, dove ad aspettarvi troverete boschetti di aranci e cespugli fioriti. I giardini sono una vera esplosione di profumi di fiori e frutti.
Marrakech è una città splendida e i suoi tesori sono merito del sultano degli Almohadi, una popolazione nomade di religiosi e austeri guerrieri, simili ai tuareg. A loro si deve la costruzione della casbah e della moschea.
Pur non essendo una città costiera, il turismo è  fiorente grazie alle meraviglie che ospita.
Tutto è curato in questa città. Persino le abitazioni di Marrakech che sono di un particolare colore ocra.  Molte presentano dei merli sulle estremità quasi a ricordare antichi castelli.

Cosa vedere a Marrakech

  • L’edificio più alto della medina è la moschea Koutoubia, che significa moschea dei librai. E’ il momumento più importante di Marrakech. L’ingresso non è consentito ai non musulmani.
  • Il minareto  della moschea è una perla di bellezza. Alto quasi 70 metri, decorato all’esterno da intagli in pietra con motivi e disegni diversi per ogni lato.
  • La moschea della Kasbah risale al XII secolo. A fianco si trovano le tombe saadiane adornate da portici e arabeschi. L’ingresso è a pagamento. Furono costruite dal sultano Ahmed el Mansour. Si tratta delle tombe delle famiglie reali, ed è uno dei siti storici più visitati di tutta Marrakech.
  • I Riad sono grandi case private, molto curate, alcune trasformate in alloggi per turisti (sempre più popolari tra i viaggiatori italiani), altre in gallerie d’arte.
  • Il Jardin Majorelle mostra l’aspetto più esotico della città imperiale e antica oasi carovaniera. Restaurato grazie all’intervento dello stilista Yves St. Laurent, è un vero gioiello naturale. Stagni con ninfee, viali dipinti in rosa opaco, fiori e alberi rigogliosi. Pensate al profumo!
  • Il Dar Si Sad, Museo di Marrakech, traccia un quadro artistico e storico del Marocco: armi e gioielli berberi, oggetti in rame, ottone e argento, vasi, incensieri.

Mangiare a Marrakech

Tutta la cucina marocchina è squisita. A Marrakech le tavole sono imbandite di verdura, frutta, ma anche di dolci deliziosi e specialità quali il couscous, con legumi e verdure.
C’è una vasta offerta di ristoranti sia tradizionali che internazionali, sempre di più si diffondono anche ristoranti in stile orientale. In ogni caso mangerete divinamente.

Vita notturna a Marrakech

Per gli amanti delle discoteche, dovete recarvi nella parte nuova di Marrakech.
Nella medina i locali aperti mantengono un orario diurno, spesso ci sono spettacoli di musica marocchina e qualche aperitivo, di frequente analcolico.
Ma la sera si trascorre a Jemaa el Fna, cuore della vita all’aperto di Marrakech. E’ una grande piazza che si trova a metà strada tra il suq e la moschea Koutobia. Qui troverete giocolieri, incantatori di serpenti, fachiri e venditori ambulanti. Dal tardo pomeriggio la piazza si anima ancora di più, le bancarelle e gli spettacoli durano tutta la notte. L’atmosfera vi stordirà: luci e nuvole di fumo, veggenti e musicisti. Insomma è un vero grande circo a cielo aperto!

 

Shopping a Marrakech

  • I negozi più turistici sono localizzati nella zona della medina, qui potrete acquistare tappeti pregiati e svariati tipi di artigianato locale.
  • Il mercato più interessante si trova nella piazzetta di Djemaa el Fna, dove farete shopping dentro a una coreografia di incantatori di serpenti, saltimbanchi e cantastorie.
  • Il suq Smarine è nascosto da qualche vicolo, qui si vendono olive, frutta secca, scarpe e biancheria, tessuti di alta qualità. Ci sono anche un paio di grandi empori per i turisti, vicini a negozietti di antiquariato. Il suq è un dedalo di vicoli, in cui perdersi e lasciarsi traspostare. Spezie, animali, tappeti berberi, le famose babouches (le comode babucce marocchine, le tipiche calzature in pelle a punta e con il tallone ripiegato sotto al piede).
  • Un mercato davvero particolare e da non perdere è il suq dei tintori di lana e seta. Ci sono operosi laboratori, stretti e pieni di fuliggine, ed è meraviglioso osservare al lavoro artigiani che rendono tutto il mercato un grande, immenso dedalo di strade colorate.
  • Se vi trovate nei dintorni del Mellah (il quartiere ebraico), recatevi in place des Ferblantiers, una piazzetta molto caratteristica, popolata da negozietti di artigiani.
  • Poco più a nord, c’è il souk dei gioiellieri, dove potrete trovare occasioni a buon prezzo.