Israele: dove andare

Tel Aviv, Gerusalemme, kibbutz, Mar Morto: ecco che cosa visitare in Israele.

Ogni volta che ripenso a Israele mi rendo conto di quanto mi abbia lasciata senza parole quella terra, e di quanti luoghi meravigliosi siano racchiusi in quel Paese. Ci sono stata per correre la 10 km della maratona, e nonostante quella sia stata un’esperienza meravigliosa, ricordo con ancora più piacere le città e i paesaggi che ho avuto la fortuna di vedere prima della corsa.
Trovo che Israele sia un luogo magico che merita una visita in ogni momento dell’anno. E se ancora non siete convinti, lasciate che vi racconti cosa c’è da vedere in questo lembo di Medio Oriente…

Tel Aviv, non-stop city

Tel Aviv è la Miami del Mediterraneo. Vibrante, sempre viva, curiosa: una città incredibile, che mescola grattacieli ipermoderni e architetture Bauhaus, suk mediorientali e spiagge che sembrano quelle di Baywatch. È detta “non-stop city” perché le sue strade sono piene di persone a qualsiasi ora del giorno e della notte. E si tratta per lo più di giovani, pronti a vivere la famosa nightlife di Tel Aviv, o a scoprirne l’anima gay-friendly. Una visita in questa città è d’obbligo, e consiglio di partire sorseggiano il succo di melograno fresco a Jaffa, parte storica della città.

Tel Aviv

Foto www.fraintesa.it

Gerusalemme, l’anima mistica

Mentre Tel Aviv rispecchia il lato secolare di Israele, Gerusalemme è il cuore religioso del Paese. Non importa che siate cattolici, atei, musulmani o ebrei: sono sicura che anche voi, come me, visitando questa città sentirete scorrere in voi l’energia profonda che la permea. Questa città sublime sembra al di là di ogni logica temporale e spaziale, dato che ospita luoghi sacri per tre diverse religioni. Anche dal punto di vista architettonico Gerusalemme lascia senza fiato, e splende tra le montagne come un faro sul mare.

Gerusalemme

Foto www.fraintesa.it

Il Mar Morto

Il lago più salato della Terra è raggiungibile da Israele e promette un’esperienza molto divertente a chiunque vorrà immergersi nelle sue acque: sdraiandosi si proverà la sensazione di essere sospinti verso l’alto, e quindi di galleggiare molto di più che negli altri laghi o mari. Le acque del Mar Morto hanno un alto potere cicatrizzante, per questo il bagno in questo lago è particolarmente indicato per chi ha problemi alla pelle.

Il Mar Rosso e Eilat

In pochi sanno che Israele si affaccia anche sul Mar Rosso: è qui che si trova la città di Eilat, nell’estremità sud del Paese. In questa località marittima si radunano in ogni periodo dell’anno appassionati di immersioni e snorkeling, ma non solo: Eilat è la meta ideale anche per chi ama nuotare coi delfini e per chi sceglie questi animali per la pet therapy.

Le comunità dei kibbutz

I kibbutz, nati come comunità autogestite e indipendenti all’inizio del 1900, oggi sono aperti a turisti e viaggiatori di passaggio che intendono provare l’esperienza della vita collettiva e dell’autosostentamento. Rappresentano una fuga dalla realtà urbana d’Israele e permettono di vedere da vicino la tradizione agricola di questo Paese. Passare qualche giorno in un kibbutz è senza dubbio un’esperienza unica.

La Valle di Hula

Nella parte nord di Israele si trova il paradiso dei birdwatcher: la Valle di Hula, che ospita l’omonimo lago, è il punto di ritrovo di migliaia di gru e altri uccelli migratori che passano qui l’inverno. Ci sono sentieri e visite guidate per ammirare questi animali. Questa valle racchiude diverse riserve naturali e la consiglio vivamente agli amanti del trekking, delle passeggiate e della contemplazione della natura.

Ora che vi ho elencato le principali attrazioni di Israele non vi resta che scegliere da quale partire: preferite la natura delle valli, la tranquillità del mare, le tradizioni dei kibbutz o la vita nelle grandi città?

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