La Basilicata, terra brulla di una bellezza incontaminata

La Basilicata è una regione tutta da scoprire, terra di paesaggi da film western, di parchi naturali incontaminati, dove le tradizioni popolari regnano incontrastate sulla vita delle persone. Una terra dove si mangia e si beve in gran quantità, dove ammirare un tramonto sulle spiagge della meravigliosa Maratea regala emozioni uniche, dove la vista di Matera, città unica nel suo genere, suscita sentimenti contrastanti a metà strada tra lo sbigottimento per la sua bellezza e l’incredulità per le sue costruzioni, i famosi Sassi.

La mia vacanza in Basilicata è stata l’anno scorso, in piena estate, per partecipare al matrimonio di due cari amici. Quale occasione migliore per approfittarne per visitare questa regione a me sconosciuta? Ecco com’è andata questa storia, cosa ho visto in questo viaggio ai confini d’Italia.

Il Parco Nazionale del Pollino

Il Parco Nazionale del Pollino è il più grande d’Italia, a metà tra la Basilicata e la Calabria. Il paesaggio è estremamente vario, da cime innevate a profondi burroni, tra foreste di alberi secolari e distese di campi fioriti. Qui è possibile inebriarsi del promufo e della meraviglia della natura. Sulla cima del parco è possibile ammirare il pino loricato, quest’albero emblema del parco, può essere alto fino a 40 metri, si trova solamente qui e nei Balcani. Assume forme bizzarre a causa del vento che lo modella e lo scolpisce in una meraviglia naturale. Nel parco del Pollino è possibile incontrare anche animali che appartengono a specie protette come il lupo appenninico, il capriolo, il gatto selvatico, la lontra e vari uccelli rapaci.

Nel parco ci sono diversi piccoli paesini che da sempre conservano gelosamente le loro tradizioni culturali e culinarie. Queste piccole città sono state isolate per decenni, proprio per questo la gente del luogo ha stretto un inteso rapporto con la natura. Lasciatevi conquistare, i lucani sapranno accogliervi calorosamente, impossibile dire di no alle tante offerte di vino locale prodotto di famiglia in famiglia o al cibo davvero squisito, ma offerto in quantità smisurata. Non si può rifiutare quindi preparatevi a giorni interi di bagordi e feste. Io amo questa gente e questa terra, apparentemete brulla ma decisamente ospitale.

Al Parco del Pollino potrete organizzare escursioni in giornata, sia a piedi ma anche a cavallo se preferite. In inverno è possibile praticare lo sci di fondo tra le radure innevate del parco.

Parco Nazionale del Pollino
Photo Credits Sentio

Il Volo dell’Angelo

Se volete vivere una vera e propria scarica di adrenalina pura e non soffrite di vertigini, provate il Volo dell’Angelo. Si tratta di una funivia a gravità umana sopra uno strapiombo tra due paesini, Castelmezzano e Pietrapertosa, sulle Dolomiti Lucane. La traversata è di 1550 metri, verrete imbragati a un filo di acciaio e poi partirete per un volo alla velocità di 120 chilometri orari. Ora capite perchè lo sconsiglio a chi soffre di vertigini? Se invece non ve la sentite potete comunque organizzare un’escursione in questi due paesini arrocati su cocuzzoli delle montagne, tra le case costruite che quasi si arrampicano sulle rocce. Sono due piccoli borghi che vi conquisteranno.

Volo dell'Angelo
Photo Credits Volo dell’angelo

Matera e l’altopiano delle Murge

Matera è unica, inimitabile e vi farà sognare ad occhi aperti. Lo spettacolo d’insieme che è possibile ammirare dalla strada panoramica che vi condurrà proprio di fronte alla città vale la deviazione e il tragitto in più da percorrere, perchè il paesaggio è davvero mozzafiato. La città è costruita nei fianchi della Gravina di Matera e nessuna descrizione vi preparerà ad assistere a questo scenario magico e irreale. Per avere una visione d’insieme dei Sassi seguite le indicazioni per le chiese rupestri sulla strada Taranto – Laterza, arriverete al Belvedere che vi mostrerà in un colpo d’occhio un paesaggio meraviglioso e surreale. E’ qui che sono state filmate delle scene del film di Mel Gibson, La passione di Cristo.

Le sue antiche origini, il suo isolamento, la difficoltà nel raggiungerla hanno mantenuto vive le sue tradizioni rurali e contadine. La sua storia è tutta nel suo territorio, nei Sassi di Matera che la rendono eccezionale e diversa da qualunque altra città non solo d’Italia ma di tutto il mondo. Questi Sassi, spettacolari, affascinanti e veramente suggestivi, testimoniano però un passato di povertà e miseria. Carlo Levi nel 1950 raccontò la situazione al limite del vivibile in cui si trovava la popolazione di Matera, la quale occupava alcune grotte scavate nel tufo inizialmente create per ospitare gli animali, prive quindi di acqua e delle condizioni minime per viverci decorosamente. Levi racconta di come gli abintanti mendicassero non soldi ma chinino per curarsi dalla malaria, di come la mortalità infantile fosse di circa 50% dei bambini nati. Queste rivelazioni spinsero lo Stato Italiano a prendere in mano la situazione e a bonificare l’intera area.

Matera
Photo Credits Unesco Sites

Che cosa vedere a Matera

I Sassi oggi sono Patrimonio dell’Umanità, la visita della città vecchia è d’obbligo. Oggi in queste costruzioni scavate nella roccia di tufo si trovano ristoranti e hotel di lusso, oltre a negozi con manufatti artigiani e fatti a mano proprio con la pietra locale.

I Sassi sono divisi:

  • tra Sasso Barisano che è il quartiere più grande. E’ anche la zona in cui si trovano più ristoranti, alberghi e negozi dentro ai Sassi
  • e il Sasso Caveoso che tra i due è la zona più povera, ma anche la più antica ed autentica e rappresenta ancora la vita rupestre che si svolgeva a Matera fino agli anni ’50

Le chiese rupestri sono disseminate un po’ ovunque per la città e sono veramente numerose, circa 150 e ognuna è un piccolo gioiello. Da segnalare in particolar modo sono:

  • Chiesa Madonna delle Virtù nel Sasso Barisano. E’ composta da decine di grotte su due livelli
  • Chiesa di Santa Maria de Idris che ha una facciata che non rende giustizia al suo interno dove uno stretto corridoio vi condurrà alla chiesa nascosta di San Giovanni in Monterrone
  • Convicino di Sant’Antonio è composto di quattro chiese rupestri raggruppate intorno a un cortile centrale

Vi consiglio di fare una visita anche al MUSMA (Museo della Scultura Contemporanea) che purtroppo non ho visto di persona. In ogni caso si trova dentro un palazzo seicentesco. Le mostre sono allestite dentro alle grotte che sono illuminate ad arte. C’è anche una parte di Matera più moderna: è la città nuova che si dipana intorno alla Piazza Vittorio Veneto,con eleganti palazzi e chiese, testimonianza del benessere e della ricchezza della città intorno al XVI e XVII secolo.

Se volete cercare un hotel a Matera troverete delle soluzioni sia per dei soggiorni economici, ma anche hotel di lusso.

Craco, un paese fantasma

Craco
Photo Credits: Valentina Gattei

Questa cittadina è abbandonata dagli anni ’70, quando vari smottamenti del terreno costrinsero gli abitanti a trasferirsi a valle. E’ una città dall’aspetto inquietante e surreale, ma veramente affascinante. Si trova in cima a una collina, non è servita da nessun mezzo pubblico e l’unico modo per arrivarci è l’auto. La vista d’insieme di questa città disabitata vi colpirà, quasi come un pugno allo stomaco. Allo stesso tempo non potrete resistere alla suo magico richiamo, quasi da favola dei fratelli Grimm.

Avventurarsi per le rovine è pericoloso e proibito, perchè sono possibili dei crolli. In ogni caso camminare affacciandosi a vecchie case abbandonate dove è possibile scorgere anche una vecchia bambola lasciata lì da circa 40 anni è un’esperienza suggestiva che non lascerà indifferenti neanche i più audaci. Tetti crollati, finestre con i vetri rotti, scale sconnesse di vecchie abitazioni e qualche oggetto dimenticato lì, fanno di Craco un’esperienza emozionante. Vicino a questo paese fantasma si trovano alcune case solitarie e malinconiche che sono di quegli abitanti che rifiutarono di scendere a valle e scelsero di restare lì, di fianco al loro paese. Vale la pena prendersi qualche ora per visitare Craco.

Craco
Photo Credits: Valentina Gattei

Maratea

Maratea è una perla di bellezza, il mare qui non ha niente da invidiare a quello della Sardegna o della Puglia. E’ bello, blu e decisamente limpido. Si affaccia sul Mar Tirreno, nel Golfo di Policastro, ed è un gioiello ancora poco conosciuto tra le tante meravigliose località balneari italiane. E’ una cittadina elegante, la più elegante che io abbia visto in Basilicata, dove troverete tanti ristoranti, bar e negozi di artigianato. L’offerta alberghiera a Maratea è vasta e gli hotel sono tutti eleganti e raffinati.  Le spiagge sono private e con l’obbligo di affittare i lettini e gli ombrelloni. Non perdete l’occasione di trascorrere qualche giorno in questa splendida cittadina e soprattutto se ci andate in estate trascorrete qualche giorno al mare.

Maratea
Photo Credits Murmann

Che cosa vedere a Maratea

Maratea si divide in:

  • Inferiore, comunemente chiamata solo Maratea, posta alle pendici del Monte San Biagio. E’ il centro della città
  • Superiore situata sul monte, alla cui estremità si trova una statua del Redentore, alta ben 22 metri, seconda solo a quella di Rio de Janeiro, che con il suo candore e le sue braccia aperte accoglie chi arriva

Da vedere in città:

  • ci sono ben 44 chiese, la più importante è la Chiesa di Santa Maria Maggiore
  • l’obelisco di San Biagio che la tradizione vuole sia stato pescato in mare
  • il Redentore che si trova in cima al Monte San Biagio, a più di 600 metri, dà le spalle alla splendida vista sul Golfo perchè il suo sguardo è rivolto verso il Santuario di San Biagio

Spiagge a Maratea

A Maratea non troverete lunghe distese di sabbia, ma piuttosto piccole baie e insenature dove la sabbia è nera, corposa e spesso di sassi e ghiaia. Questo avviene anche perchè la costa tirrenica che appartiene alla Basilicata è lunga solamente 30 km. Le spiagge sono:

  • Fiumicello che è la più popolare visto la distesa di sabbia che è più ampia rispetto a altre piccole baie
  • Acquafredda così chiamata perchè vi sfocia un fiume che raffredda notevolmente la temperatura del mare
  • Castrocucco che ha la spiaggia più lunga dell’intera costa

Costa ionica

E’ l’unica parte della Basilicata in cui non sono andata personalmente, ho volutamente scelto di trascurare questa zona perchè la mia vacanza era nel periodo di Ferragosto e queste lunghe distese di spiaggia sabbiosa e grandi complessi turistici erano decisamente troppo affollati per i miei gusti. Se volete trascorrere qualche giorno di mare su questa costa potrete anche recarvi a vedere le rovine greche di Metaponto e Policoro. Altri paesini che si trovano in questa parte della regione sono Bernalda dove è possibile ammirare un castello a due torri del XV secolo; Tursi con il suo particolarissimo quartiere arabo (la Rabatana che fu anche il primo nucleo abitativo del paese); Pisticci con le sue caratteristiche casedde ovvero piccole casette bianche con tetti a punta e dal colore rosso. Ognuna di queste cittadine ha il suo lido.

Se deciderete di partire alla scoperta della Basilicata non dimenticate di riempirvi gli occhi delle meraviglie che vedrete, lasciate vagare lo sguardo contemplando l’orizzonte brullo da film western, lasciatevi conquistare dall’ospitalità lucana, dalle sue millenarie tradizioni, dai suoi riti e sorridete. Sorridete sempre.

  1. Vacanze in Sardena dice:

    La Basilicata un terra incantevole, vale la pena visitarla. Davvero. Per non parlare della lro cucina e ospitalità. Tutta da scoprire. Tanti saluti dalla Sardegna

  2. Non vorrei essere di parte ma se hanno fatto un film chiamato Basilicata Coast to Coast non è un caso…anche se in proporzione la regione offre come gli Usa un panorama variegatissimo…dalla montagna al mare passando per i vari siti storici.
    Peccato che sembra che nessuna amministrazione riesca a far conoscere queste meraviglie 🙁

  3. La basilicata è una terra eccezionale molto spesso sottovalutata, ma con delle bellezze naturali uniche, veramente un posto da non perdere concordo in pieno con l’articolo!!!!

  4. Valentina dice:

    Grazie Marco, mi fa piacere che tu sia d’accordo con me 🙂

    E’ una delle regioni italiane che amo di più in assoluto e vedo che non sono la sola 😉

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