Harajuku è il nome comune della zona di Tokyo, Shibuya, dove nascono le tendenze di moda giovanile che poi si propagheranno per il Giappone se non per il mondo: insomma, un vero e proprio paradiso per adolescenti e amanti della moda. Non a caso, la dicitura Harajuko Girls, indica in generale la moda di strada giapponese.
Ma non aspettatevi la moda elegante e stereotipata a cui siamo abituati: qui abbigliamento e accessori sono vere e proprie espressioni di sé, e le subculture di strada, così come il cosplaying, la fanno da padroni. Per chi non lo sapesse, i Cosplayer sono i ragazzi che, in genere in occasione di eventi (se siete stati a Lucca Comics sapete di cosa parlo) si vestono da manga o comunque prendendo ampio spunto dalla cultura pop, comprese anime, personaggi Sanrio (Hello Kitty e company), personaggi di video games and so on.
Ma la moda di strada giapponese è fatta di subculture e sub sub culture nelle quali potreste perdervi come le Lolita (e le sotto-categorie gothic, sweet, punk, ..), Hostess e Hosuto, Rockabilly eccetera eccetera.
Harajuko si trova sulla linea Yamanote tra la stazione di Shinjuku e quella di Shibuya.
Passeggiando per le sue strade, estremismo e parossismo vi inebrieranno, e non temiate di lasciarvi sfuggire vostre espressioni stupite e incuriosite: sono tutti lì per farsi guardare.
Takeshita Dori è il caotico fulcro dello shopping: vi troverete negozi per tutti i gusti e adolescenti stilosi.
Omotesandō è invece il viale dello shopping di marca, frequentato da un pubblico più adulto.
Ma a Harajuku trovate anche altre attrazioni: dopo un giro a Takeshita Dori vi parrà tutto pacato, ma non sarà per questo meno interessante.
Fate una passeggiata allo Yoyogi Park, uno dei parchi più ampi e piacevoli di Tokyo.
Visitate lo stadio olimpico progettato da Tange Kenzo.
Se amate l’arte, a Harajuko trovate Nezu Museum e OTA Memorial Museum of Art, entrambi piccoli ed eleganti. Il primo comprende anche un tradizionale giardino giapponese.