È il Carnevale per eccellenza, quello tutto maschere, abiti sfarzosi, pazza folla: parliamo del Carnevale di Venezia. Ogni anno nella Laguna arrivano persone da tutto il mondo per partecipare a questa festa, riempiendo la città dove le strade sono scenografici canali d’acqua e dove le persone in maschera e i turisti convivono in un’atmosfera unica.
Vediamo alcuni consigli per festeggiare e qualche trucco per risparmiare e non farsi sopraffare dalla folla.
I costumi e i balli in maschera al Carnevale di Venezia
Il Carnevale a Venezia è fatto di elementi imprescindibili: maschere che si fanno ammirare e fotografare per calli, campi e campielli (quello di Venezia è un Carnevale senza carri allegorici, ricordiamo); eventi antichi come il “Volo dell’Angelo”; balli nei palazzi storici.
Per chi vuole mascherarsi, la fantasia è un buon alleato. Ma se si amano gli abiti sfarzosi ispirati al Settecento, bisogna sapere che sono molto costosi; una alternativa relativamente economica è l’affitto.
Uno dei temi ispiratori delle maschere è il Settecento. Il Secolo dei Lumi a Venezia fu invece un periodo di sfarzo e insieme di decadenza della Serenissima, la cui parabola terminò con l’arrivo di Napoleone a fine secolo. Il Settecento a cui rimanda il Carnevale di Venezia è quelli dei libertini e di Casanova, delle parrucche e degli abiti folli, delle feste dove accadeva di tutto. Il Carnevale tuttavia è nato secoli prima (se ne hanno notizie addirittura verso l’anno mille) ed era l’occasione per ribaltare i ruoli mascherandosi: poveri e ricchi, religiosi e laici, sposati e no. Dalla fine del 1700, si prese una pausa di due secoli per rinascere solo nel 1979.
Unici al mondo sono i balli in maschera ospitati nei palazzi signorili veneziani. Ogni festa ha un tema e il costume è quasi sempre d’obbligo. Romanticismo, ricostruzione storica, danze, cibo gourmet e trasgressione: ci sono balli per ogni gusto. Sul web ci sono i programmi e si possono acquistare i biglietti che vanno da alcune centinaia a qualche migliaia di euro. Il più famoso è il “Ballo del Doge”, sabato 25 a Palazzo Pisani Moretta. Per capire di cosa parliamo e sognare un po’, si spulci il sito dell’organizzazione.
Consigli per godersela, sopravvivere alla folla e risparmiare
Sì, perché il Carnevale a Venezia è magico, unico, affascinante… e quindi affollatissimo! Arrivano migliaia di persone, compresi cinesi, americani, russi e giapponesi, e vengono addirittura istituiti sensi unici per i pedoni. Tuttavia, con qualche accorgimento, si riesce a godere dello spettacolo.
Quando organizzare?
Il Carnevale di Venezia richiama persone da tutto il mondo, quindi per alloggio e trasporti prima si decide e meglio è.
Dove alloggiare?
Se cercate alberghi, b&b e hotel a Venezia durante il Carnevale, dovreste farlo con un po’ d’anticipo. Se avete tardato e non avete trovato quello che fa per voi, potreste cercare un hotel a Mestre, o comunque appena fuori Venezia, e poi utilizzare il treno e i mezzi, molti dei quali hanno anche corse notturne.
Con quale mezzo arrivare?
Il consiglio è di venire in treno fino alla stazione di Venezia Santa Lucia, dove prendere il vaporetto o raggiungere Piazza San Marco a piedi. A Venezia naturalmente non girano auto. Per chi preferisce arrivare con la macchina ci sono due grandi parcheggi (Piazzale del Tronchetto e Piazzale Roma). Il costo viaggia sui 25 euro al giorno e per il Carnevale è consigliabile prenotare on line. In alternativa ci sono parcheggi fuori città (Mestre, Marghera, San Giuliano, Fusina, Tessera, Ca’ Noghera); poi si può raggiungere il centro di Venezia con un autobus dell’Actv.
Come muoversi?
Il modo migliore per visitare Venezia durante il Carnevale (e non solo) è a piedi. Altrimenti c’è il vaporetto (circa 7 euro la corsa; da valutare il giornaliero da una ventina di euro).
Quando andare?
Bel dilemma: evitando il fine settimana c’è meno ressa, ma gli eventi principali del Carnevale di Venezia sono nei giorni di maggior afflusso.
Come risparmiare?
Venezia è un museo a cielo aperto con evidenti difficoltà logistiche tutto l’anno, se poi aggiungiamo il Carnevale, si comprende perché i prezzi sono elevati. Tuttavia teniamo conto che per il Carnevale non si paga alcun biglietto (esclusi spettacoli teatrali e feste) e tutti gli eventi pubblici per i calli e in Piazza San Marco sono gratuiti.
Un consiglio è quello di acquistare il city pass Venezia Unica, che comprende trasporti, musei, chiese, servizi igienici (costano anche questi). Si può acquistare on line caricando i servizi scelti. Si risparmia ed è comodo.
Oltre al Carnevale, che fare?
Se si è stanchi delle maschere, c’è l’imbarazzo della scelta: la Basilica di San Marco e il Palazzo Ducale, la Galleria dell’Accademia, il Ponte dei Sospiri, il ghetto ebraico, l’arte contemporanea al Guggenheim. Qui abbiamo parlato delle 10 cose da fare assolutamente a Venezia.
Cosa mangiare?
Venezia è turistica e quindi prezzi e menù sono spesso omologati e cari. Tuttavia fuori dal centro si possono cercare locali e “bacari” (osterie veneziane) dove assaggiare antipasti a base di baccalà, sarde in saor e acciughe bevendo un’ombra (bicchiere di vino bianco).
Venezia Help dice:
A carnevale c’è sempre “un po’ ” di confusione in città a Venezia… è sempre meglio partire già ben organizzati, altrimenti si rischia di farsi trascinare dalla folla 🙂
ottimi consigli, se vuoi passa a dare un occhiata alla nostra piattaforma, ci sono informazioni su venezia a 360 gradi!!!!!!!