Parigi è meravigliosa, anche quando piove. Se durante un viaggio nella capitale della Francia vi svegliate e il tempo è brutto, non c’è da preoccuparsi: basta cambiare un po’ il programma ed ecco che la vacanza non è rovinata. Anzi, con la pioggia si possono scoprire aspetti insoliti della Ville Lumière e, magari, coglierne lati ancora più romantici e caratteristici.
Vediamo adesso cosa fare e dove andare se a Parigi piove.
Visitare i musei
Se il tempo è brutto e si è curiosi, in una grande città come Parigi non ci sono problemi: basta infilarsi nel museo preferito. Di contro, molti altri turisti avranno avuto la stessa idea, quindi i musei saranno affollati e le file saranno interminabili… o forse no! Infatti per evitare la fila o farne di meno, i musei più grandi permettono l’acquisto on line del biglietto.
È imperdibile il museo parigino per eccellenza, il Louvre con i suoi capolavori dell’arte. Per visitarlo non basta una giornata: armatevi di pazienza e selezionate cosa vedere per non stancarvi.
Per gli amanti dell’impressionismo c’è il Museo d’Orsay, per gli amanti dell’arte moderna c’è il Centre Pompidou, per chi preferisce altri tipi di arte ci sono l’Aftersquat (palazzo occupato che ospita opere di originali artisti alternativi) e il Museo du Quai Branly (dedicato alle culture extraeuropee). Infine, per i curiosi c’è di tutto: il Museo della Pubblicità, il Museo della Moda, il Museo dei Vampiri (a Lilas, fuori Parigi) e perfino il Museo delle Fogne.
Fare shopping nei grandi centri commerciali
Parigi, capitale della moda e dello shopping, offre numerosi e spettacolari centri commerciali dove passare il tempo in caso di pioggia. Sia che si voglia o possa spendere, sia che si voglia solo curiosare. Basteranno i 10 piani delle Galeries Lafayette per passare qualche ora? Nate alla fine del 1800 come negozio di merceria, oggi sono ampie circa 70mila mq e vi si trova di tutto. Anche l’edificio merita: in stile art nouveau e con una cupola in stile neobizantino. Se ancora piove, vicino c’è il grande magazzino Printemps. Ombrello aperto, sugli Champs-Elysées ci sono tanti negozi e grandi magazzini dove intrufolarsi, come la Fnac, specializzato in libri e dischi. Invece sotto il Louvre c’è il Carrousel du Louvre con la famosa piramide. Oltre ai grandi magazzini, Parigi ospita numerosi negozi e boutique: prendete l’ombrello e curiosate per le vetrine, qui si vende di tutto e per tutti i gusti.
Un’alternativa molto parigina sono i mercati coperti, ma informatevi sugli orari e sui giorni di apertura.
Camminare nei passaggi coperti
Ideali per stare all’asciutto facendo un salto indietro nel tempo, i Passages Couverts di Parigi sono sorti tra la fine del 1700 e l’inizio del 1800. Sono costruiti al piano terra all’interno di edifici, generalmente hanno un’entrata e un’uscita e, sotto una copertura di vetro, ospitano negozi, ristoranti, gallerie d’arte e perfino hotel, mentre nei piani superiori ci sono le abitazioni. Fino alla metà del 1800 ne sorgevano circa 150, poi caddero in disuso con l’apertura dei grandi magazzini come Lafayette e oggi se ne contano una decina. Si concentrano nel quartiere dei Grands Boulevards. Fra i più famosi il Passage des Panoramas, il Passage du Havre e le eleganti Galerie Vivienne e Galerie Colbert.
Visitare le catacombe
Sono sottoterra, quindi al riparo dalla pioggia, oltre che macabre e affascinanti (se piace il genere). In questo labirinto nelle viscere di Parigi sono conservate le ossa (sì, è un ossario) di circa sei milioni di persone. Sono visitabili, ingresso all’indirizzo: 1, Avenue du Colonel Henri Rol-Tanguy. Da vedere se si vuole conoscere un lato tenebroso di Parigi.
Assistere a uno spettacolo
Cinema, teatro e cabaret non mancano a Parigi. Certo, se non si conosce il francese, la lingua è un problema per il cinema (a meno che non si trovi qualcosa di sottotitolato) o per il teatro, ma non per spettacoli come il balletto e per il cabaret come il Moulin Rouge. Ci sono i cinema d’essai dove respirare un’atmosfera da Nouvelle Vague (alla Godard e alla Truffaut) e la danza classica del prestigioso Balletto dell’Opéra di Parigi. Infine, se piace il genere, c’è il famoso cabaret e gli spettacoli di ballerine del Moulin Rouge e del Folies Bergère.
Sedersi a un bistrot
Dove andare se a Parigi piove? Ma in qualche bistrot! Sedersi e mangiare un dolce in una pasticceria, sorseggiare un bicchiere di vino per sentirsi un po’ parigini, degustare i formaggi francesi, o magari provare del cibo etnico: insomma, a Parigi non mancano i locali dove passare un po’ di tempo a tavola se fuori c’è il maltempo. Fregandosene della linea: siamo in vacanza. E poi i francesi e le francesi sono notoriamente magri, quindi il loro cibo non ingrasserà poi così tanto!
Perdersi per le strade della città più romantica
Piove… e allora? Prendete ombrello e scarpe adatte e passeggiate per le strade di Parigi guardandole sotto una luce diversa. Magari con una persona cara. Cosa c’è di più romantico di Parigi, la pioggia, due persone e un ombrello solo?