Tappa XIII: Abruzzo
Nuovi luoghi da vedere, avventure da vivere e infinite bellezze da scoprire… Su lol.travel ti aspettano le meraviglie d’Italia!
Giunti alla tappa XIII del nostro tour alla scoperta dell’Italia, vi presentiamo l’Abruzzo!
Regione dei parchi, delle riserve naturali, ma anche del mare e dei paesini arroccati sulle colline. L’Abruzzo è una terra colma di innumerevoli meraviglie! Le montagne abruzzesi regalano piaceri sia d’estate che d’inverno, le colline sono costernate di piccoli borghi medievali e, soprattutto, è il polmone verde d’Italia, con la sua natura incontaminata che delimita tutto il paesaggio.
Tantissime sono le attività che questa parte d’Italia offre ai suoi visitatori, dallo sport, alla natura, alla scoperta e al divertimento.
Questa mini-guida sull’Abruzzo ti farà venire voglia di conoscerlo più a fondo e di perderti tra i suoi confini. Scopri di più insieme a noi!
1. Il Parco Nazionale del Gran Sasso
L’area del Parco Nazionale del Gran Sasso si estende tra le province di Teramo, L’Aquila e Pescara e tocca ben 41 comuni. Qui, sono presenti i due gruppi montuosi più massicci degli Appennini, il Gran Sasso d’Italia e i Monti della Laga.
Il Gran Sasso è la montagna caratteristica dell’Abruzzo, la cui vetta principale è il Corno Grande, che ospita il ghiacciaio del Calderone, fonte di attrazione per gli amanti della montagna.
Il Parco Nazionale del Gran Sasso ospita 2300 specie vegetali e non manca la grande fauna, in particolare quella delle specie di rilevante interesse naturalistico. Tra queste il camoscio d’Abruzzo e l’orso bruno marsicano.
In questo luogo non c’è solo natura, ma anche paesi e castelli disseminati ovunque: diversi sono i borghi medievali, tra cui il centro rinascimentale di Campli, Civitella del Tronto, il Castel di Luco e Piano di Roseto. E’, dunque, Imperdibile l’offerta di percorsi escursionistici, itinerari in bici, a cavallo e sterrate per il fuoristrada!
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2. La Fortezza di Civitella del Tronto
La Fortezza di Civitella del Tronto è considerata una delle più belle d’Europa ed è una delle più grandi e importanti opere di ingegneria militare d’Europa.
La struttura domina il borgo di Civitella, nella Val Vibrata ed è sede del Museo Storico delle Armi e delle Mappe Antiche. Il tratto più caratteristico del borgo è la “ruetta”, una via larga solo 43 cm e considerata la più stretta d’Italia!
Una volta giunti alla Fortezza, si consiglia la visita della Collegiata di San Lorenzo, del Palazzo del Capitano e, in particolare, dell’Abbazia di Montesanto, uno dei complessi benedettini più antichi d’Abruzzo, dal quale ammirare lo stupendo panorama del Parco Nazionale del Gran Sasso.
Nei pressi di Civitella non mancano attrazioni per gli amanti della natura. Qui, infatti, si trovano le Gole del Salinello, uno dei valloni più spettacolari di tutto e da questa zona è possibile raggiungere i vari eremi presenti in zona come la Grotta di sant’Angelo, l’eremo di Santa Maria Scalena o la Grotta di San Marco.
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3. Il mare della Costa dei Trabocchi
La costa abruzzese si estende per più di 133 km di litorale ed è una delle più affascinanti d’Italia, caratterizzata da coste frastagliate, spiagge animate che si alternano a lidi sperduti.
Una delle parti d’Abruzzo che spicca particolarmente è la Costa dei Trabocchi, tra Ortona e Vasto.
Il nome deriva dai “trabocchi”, le antiche macchine da pesca su palafitta che secondo antiche testimonianze sarebbero state accreditate ai Fenici.
La Costa dei Trabocchi ha tante bellezze da regalare ai turisti, a partire dalle sue spiagge, tra le più affascinanti della costa adriatica. Spicca nello scenario la spiaggia di Ribari di Giobbe, considerata area protetta, o le calette del Golfo di Venere.
Per gli amanti del cicloturismo è consigliata la visita di Francavilla a Mare: qui si trova la ciclostazione dei trabocchi in cui si possono noleggiare mountain bike e partire alla scoperta della costa.
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4. La cucina della Majella
La Majella è il secondo massiccio montuoso degli Appennini dopo il Gran Sasso ed è sede del Parco Nazionale della Majella. Quest’area territoriale è peculiare in quanto, da secoli, viene dato forte accento alla cultura enogastronomica tipica della zona che rende i borghi della Majella una tappa fissa per i buongustai.
Tra i borghi abruzzesi noti per l’enogastronomia, c’è Villa Santa Maria, un paesino nella Valle del Sangro: qui saper cucinare è un’arte a tutti gli effetti, una tradizione che si tramanda da secoli. Infatti, Villa Santa Maria ospita il prestigioso Istituto Professionale Alberghiero e la rinomata Rassegna Internazionale dei Cuochi del Sangro, ai quali è affidato il compito di far conoscere la cucina tradizionale a tutto il mondo. Tra le sue tipicità ci sono i deliziosi liquori e amari alla genziana e alla liquerizia.
Un altro borgo, sempre nella Valle del Sangro, che si distingue per la sua cultura enogastronomica è Ateleta. Situata nei pressi degli Altipiani Maggiori d’Abruzzo, questa zona è rinomata per la produzione di latticini e formaggi, tartufo nero e per la pasta alla chitarra con “orapi”.
Must have? Le mozzarelle e il Pescocostanzo, il pecorino locale.
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