San Patrizio, o Saint Patrick’s Day è un’importante festività irlandese in onore del patrono nazionale, che cade il 17 marzo. Questa festa si celebra anche dove ci sono comunità numerose di origine irlandese, come in alcune città degli Stati Uniti (in particolare a Boston e a Chicago) e in Canada (Montreal).
Non trovate anche voi che valga sempre la pena festeggiare, anche prendendo spunto dalle feste altrui? Magari non sarà come essere alla grande parata per le vie di Dublino, ma potrete sentirvi in festa comunque, sia che usciate a festeggiare in qualche Irish Pub della vostra città; sia che, semplicemente, decidiate di creare un po’ di atmosfera a casa con i bambini o con gli amici.
Ecco allora qualche idea per festeggiare San Patrizio in Italia.
Un sottofondo per i vostri festeggiamenti? Naturalmente del folk irlandese, che ben si presta al saltellamento.
1. Qualcosa di verde
Il colore simbolo della festa di San Patrizio è il verde. Via libera all’abbigliamento a tema, ma anche alle bombolette spray per decorare barbe e capelli. I più creativi possono sbizzarrirsi con make up e decorazione delle unghie. Il trifoglio è un simbolo tipico della Festa di san Patrizio, e anche i meno dotati artisticamente potranno riprodurlo.
Potete utilizzare il verde o i colori della bandiera irlandese anche per decorare la vostra tavola, che ospiterà qualche tipica pietanza irlandese (state pensando al quadro di Van Gogh “I mangiatori di patate”? Ebbene, c’è dell’altro. Prego, scorrere fino al punto 2).
2.Cena a tema: non solo patata!
Potete approfittare della festa di San Patrizio per esplorare la cucina irlandese, ben più ricca delle stereotipo. Non dimenticate di sorseggiare una Guinness, la birra più famosa di Dublino (magari non esagerate con le pinte, ecco). Uno tra i piatti più noti di questa cucina è lo stufato di agnello con patate: l’Irish Stew. Se preferite, via libera anche al classico fish & chips.
So che vi parrà quasi blasfemo, ma io non avrei problemi a cenare con una tipica Irish Breakfast (colazione irlandese). È infatti una vera e propria “colazione dei campioni” costituita da (se siete vegani tappatevi le orecchie) salsicce, bacon, uova fritte o strapazzate, fagioli stufati, pomodori e pudding.
A cena finita, concedetevi un Irish Coffee (caffè con panna e correzione whiskey) o un whiskey irlandese, che sia blended o single malt. La scelta è vasta e di qualità.
3. Occhi aperti: girano Leprechaun
I Leprechaun sono gli spiritelli della tradizione popolare irlandese: abitavano l’isola ancora prima dei celti e sarebbero gnomi anziani, barbuti e di verde vestiti dediti a scherzetti di ogni tipo. Si dice che i “lepricani” nascondano ricchi tesori, ma ne siano custodi molto scaltri. La tradizione vuole inoltre che siano degli abili calzolai.
Potreste rendere i Leprechaun mascotte della serata, riproducendoli in decorazioni o segnaposti a tavola oppure raccontandone le gesta ai bambini. Per non sbagliare, procuratevi Fiabe Irlandesi di Willian Butler Yeats.