In Italia siamo molto legati alle tradizioni tipiche di Natale: albero, presepe, Babbo Natale, pranzi e cene in famiglia e chi più ne ha più ne metta. Vi siete mai chiesti quali siano invece le usanze negli altri Paesi? Il Natale non viene festeggiato sempre allo stesso modo, si sa, ma le tradizioni tipiche nel resto del mondo possono spesso risultare curiose e affascinanti.
Se volete scoprire come si festeggia il Natale nel resto del mondo, continuate a leggere!
Nei Paesi scandinavi
La Finlandia è considerata la patria di Babbo Natale: a Rovaniemi infatti si trova la sua casa. A Helsinki, Joulipukki (Babbo Natale) dà il via ai festeggiamenti sfilando per le strade della città. Qui inoltre, come in altri Paesi scandinavi, si usa decorare l’albero il 23 dicembre e festeggiare il giorno della Vigilia: è tradizione fare una sauna con tutta la famiglia e pranzare con i parenti.
In Norvegia ci si ispira alla tradizione pagana: un paesano travestito con una maschera da capra e un mantello di pelliccia vaga di casa in casa intonando canzoni natalizie in cambio di dolcetti.
Secondo la tradizione, in diversi Paesi scandinavi, nei giorni natalizi si mangia un tipico dolce di riso in cui è nascosta una mandorla, il commensale che la trova, a seconda del paese in cui ci si trova, sarà particolarmente fortunato nell’anno a venire oppure riceve un regalo speciale.
In Svezia i festeggiamenti iniziano il 13 dicembre, giorno di Santa Lucia. Secondo la tradizione le primogenite svedesi si travestono da sposa Lucia: con un lungo abito bianco, una cintura rossa e una coroncina con delle candele accese, offrono la colazione al resto della famiglia.
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In Messico
Le feste natalizie nelle città messicane iniziano già il 16 dicembre con la Posada, un evento in cui le persone ripercorrono il cammino di Giuseppe e Maria a Betlemme chiedendo ospitalità. Il 25 dicembre la tradizione prevede l’apertura dei doni portati da Gesù e la rottura della piñata riempita di dolci vari. Il giorno della Vigilia si festeggia con un pranzo tipico con la propria famiglia.
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In Spagna
Qui le feste cominciano il 22 dicembre con la lotteria di Natale. Secondo la tradizione, il giorno della Vigilia (nochebuena) si organizzano cene abbondanti in famiglia con piatti tipici. Una caratteristica differente rispetto alla nostra usanza è che, a portare i regali, sono i Re Magi il giorno dell’Epifania, chiamato appunto día de los Reyes.
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In Germania
In Germania, la notte del 6 dicembre Nikolaus, secondo la tradizione, viaggia per portare ai bambini dolcetti, cioccolatini e altre delizie da mangiare. Nel periodo dell’avvento le famiglie tedesche creano delle ghirlande con quattro candele, ogni domenica viene accesa una di queste candele.
Il 24 dicembre si decora l’albero e di notte arriva il Bambino Gesù o Babbo Natale per consegnare regali ai bambini che si sono comportati bene.
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In Australia
Qui l’atmosfera natalizia è completamente diversa dalla nostra: il Natale si trascorre al mare facendo il bagno e passeggiando in spiaggia. Tuttavia si possono ritrovare anche tradizioni europee come Babbo Natale, i doni e l’albero. Una simpatica curiosità: le renne di Babbo Natale sono rimpiazzate da canguri, i six white boomers.
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