Cuore dell'economia marocchina, non mancano i suq dove fare acquisti. E' chiamata "città museo" per i caratteristici edifici

Fez

Fez, Marocco Fonte Pixabay Foto di Mittmac

Fez, Marocco – Fonte Pixabay, Foto di Mittmac – Blog lol.travel

Informazioni su Fez

Fez, misteriosa ed esotica, vi sorprenderà piacevolmente con la calorosa accoglienza della sua gente.
Si trova all’interno del Marocco, a metà strada tra Rabat a Oujda, ed è attraversata da una strada principale che la collega a queste due città.
Ci vivono più di 300.000 abitanti e si trova in una zona calda e umida del Marocco, per questo in estate il caldo è veramente soffocante. Se pensate di andarci a luglio e agosto, è consigliabile scegliere un hotel con aria condizionata e piscina.
Attraversata dal fiume Sebou, la città ha un importante ruolo nella produzione di tappeti, filati, lavorazione di metalli e pellami.
Il grosso della produzione viene esportato, insieme ad altri prodotti quali birra, olio e cereali lavorati.
L’industria, l’agricoltura e il turismo crescente fanno di Fez un’importante città che contribuisce allo sviluppo dell’economia di tutto il Marocco.
E’ divisa in città nuova e città vecchia: Fez el Jdid e Fez el Bali.

Cosa vedere a Fez

Fez è stata denominata la “città museo“, grazie ai numerosi edifici storici ancora ben conservati e a una medina caratteristica, che ha mantenuto il suo aspetto tradizionale, senza grandi sconvolgimenti.
Ecco tutto quello che potrete scoprire in un viaggio a Fez:

  • Per farsi un’idea d’insieme della città, prendete la strada panoramica Tour de Fez, fa il giro delle mura e conduce fino alle tombe dei merinidi. Le tombe dei merinidi sono il mausoleo di questa antica dinastia. Vengono descritte come splendidi monumenti funerari in marmo bianco, oggi sono solo delle rovine. La vista però è meravigliosa e senza pari.
  • La moschea di Kairouyine è l’edificio più importante della città. Il tetto è di tegole verdi (colore dell’Islam) che scintillano al sole. La potrete ammirare solo dall’esterno perché non è permessa la visita ai non musulmani.
  • Anche la moschea andalusa merita di essere vista. Si trova nell’omonimo quartiere, famoso per le sue ceramiche decorate con i caratteristici disegni blu.
  • Fez el Jdid, la città nuova, era una superba residenza reale per il sultano. Vi si trovano il Palazzo Reale e i giardini (di ben 40 ettari). Non sono aperti al pubblico però, quindi potrete ammirarli in tutto il loro splendore solo dall’esterno.
  • Sempre a Fez el Jdid si trova il mellah, il quartiere ebraico, oggi ormai deserto.
  • Museo del Batha è dedicato ai mestieri artigianali tipici del Marocco e mostra come vengono utilizzati nella vita pratica di tutti i giorni.
  • Fez el Bali è la città vecchia, la medina. Orientarsi tra il dedalo di stretti vicoli può essere difficile. Se volete appoggiarvi di una guida, ricordatevi di contrattare sul prezzo che vi chiederà.
  • Uno degli ingressi principali a Fez el Bali è il Bab Boujeloud. Sono archi moreschi decorati in modo tradizionale con piastrelle colorate. All’interno ospita un bar.
  • Sempre all’interno della città vecchia vi imbatterete nella Madrasa Bou Inania, in passato ospitava studenti che non abitavano a Fez. Ancora oggi vi si tiene la preghiera del venerdì. E’ uno dei pochi edifici religiosi che i non musulmani possono visitare.
  • Le fontane rivestono un ruolo molto importante a Fez. Qui l’acqua è una risorsa preziosa e rara. Una su tutte è la fontana Nejjarine, decorata con splendidi mosaici dai mille colori.
  • Un luogo sicuramente particolare che merita di essere visto è la conceria Chouaras. La vista è splendida, l’odore meno. Lo spettacolo è garantito dai tanti  pozzi riempiti di varie tinte colorate. Dall’alto la vista è suggestiva. Si respira, invece, l’odore della pelle messa in ammollo con l’urina. E’ una antica tecnica che serve ad ammorbidirla e a renderne più facile la lavorazione. Le tecniche utilizzate sono tradizionali e il lavoro è duro.

Mangiare a Fez

In tutto il Marocco si mangia divinamente. Nelle tradizioni culinarie della città non viene molto usato il pesce, ma gli amanti potranno trovare le tipiche sardine con patate. Altri piatti tipici davvero squisiti che potrete gustare sono il pastille con mandorle e piccioni, il cous cous bidawi alle sette verdure, la Salad Zalouk, insalata di melanzane, agnello con piselli verdi e carciofi preparata lentamente con il tagine (stoviglia di coccio con cui si prepara anche il pollo).
A Fez la birra di produzione locale è poco alcolica, ma davvero rinfrescante.

 

Vita notturna a Fez

I locali notturni sono decisamente pochi. Ancora meno le discoteche che si trovano all’interno dei villaggi turistici.
I locali se di giorno sono pieni di vita, di clienti stravaganti e di spettacoli di musica, di sera chiudono quasi tutti.
Se è il divertimento notturno che cercate, sconsigliamo Fez. Questa città è un importante centro culturale e religioso, ed è questo il motivo per il quale attira tantissimi turisti ogni anno.

Shopping a Fez

I suq invece non mancano. Ce ne sono davvero per tutti i gusti.

  • Lungo la Grand Rue de Fez el Jdid si vendono verdure, tessuti e oggetti per la casa.
  • In tutta la medina si trovano suq di ogni genere e tipo. L’odore pungente di menta e spezie, insieme al profumo di legno e cuoio, vi pungerà il naso. Seguitelo e vi troverete in un caos collettivo dove centinaia di bancarelle e negozi vendono di tutto e di più. Se sentite gridare “Balek! Balek!” fatevi da parte. Sono i muli che trasportano pesanti carichi da consegnare a qualche venditore: qui infatti è impossibile arrivare in auto.
  • In questa miriade di suq si trovano la strada dei fabbricanti di babucce (le comode calzature a punta marocchine, in pelle e con il tallone ripiegato); il suq dei venditori di profumi e spezie (muschio e ambra e cesti di spezie a non finire); il suq dei falegnami dove vengono lavorati oggetti e mobili in legno di profumatissimo cedro.

Chi vuole riportare un souvenir avrà l’imbarazzo della scelta. In ogni caso, bisogna sempre contrattare sul prezzo!