Camaguey
Camaguey è la terza città del paese e si trova a metà strada fra Santiago e Santa Clara.
E’ stata fondata nel 1514 da Diego Velasquez e inizialmente si sviluppò in riva al mare. Successivamente fu spostata nell’entroterra per sfuggire ai continui attacchi dei pirati.
La sua caratteristica peculiare sono le chiese: in giro ce ne sono tantissime. La piantina di Camaguey assomiglia a un labirinto: le case costruite in periodi diversi sono state collegate successivamente, senza rispettare particolari criteri urbanistici.
Cosa vedere
Uno degli esempi più belli sull’isola di conservazione di una piazzetta coloniale è la plaza San Juan de Dios, con annessa chiesetta.
Anche l’Antico Ospedale si affaccia su questa piazza e ora ospita un museo.
La sontuosa Cattedrale, composta da tre navate, invece si trova in Parque Ignacio Agromonte.
Altre chiese che vale la pena visitare sono la Chiesa de la Merced e la Chiesa de la Soledad.
Nell’Avenida de los Martires c’è il Museo di Storia, ubicato in un ex caserma di cavalleria. Al suo interno troverete una sala di storia naturale, una sala di pittura e le sale delle arti decorative.
Spiagge
Come già anticipato, Camaguey si trova nell’entroterra. Per spostarsi verso il mare è necessaria l’auto.
A 20 chilometri di distanza sulla costa nord c’è la accogliente spiaggia di Santa Lucia. Sulla costa sud, a 80 km, invece si trova la spiaggia di Santa Cruz del Sur. C’è un po’ di strada da fare, ma resterete stupiti dalla sua bellezza
Mangiare e divertirsi
Se vi trovate nei pressi di Calle Republica, e necessitate di uno spuntino, lì troverete numerosi snack bar e alcune gelaterie all’aperto.
La cittadina non è enorme e perciò non ci sono molti locali dove andare a ballare. Ma ci sono bar dove potrete recarvi per un’ottima bevuta.
Proprio di fronte alla cattedrale è situato El Cambio, uno dei bar più antichi del posto. Si dice sia stato fondato nel 1909.
Lo shopping da queste parti è completamente affidato ai negozietti del centro. Mettete per un attimo da parte le vostre guide e avventuratevi fra i vicoli: scoprirete delle vere e proprie perle di artigianato locale.