Ogni primavera è la stessa storia: comincio a pensare a dove andare in vacanza con le mie figlie, parto con progetti avventurosi che finisco per ridimensionare tragicamente, dovendo tenere in considerazione le esigenze di almeno quattro persone. Ma caschi il mondo, non ci facciamo (quasi) mai mancare il mare.
Le mie bambine sono grandine (hanno in media 10 anni), dunque dopo alcuni anni di vacanze “facili facili” ad oggi possiamo concederci anche un po’ di avventura e scoperta (lo sentite anche voi il coro: “Maaaamma, sono stancaaaa; Maaaamma, ho male ai piediiii; Maaaamma, Carolina mi infastidisce; Maaaamma, perché non siamo restate in spiaggia”?).
Detto questo, oggi vi parlerò di 5 posti di mare, in Italia, che ho apprezzato nonostante con le bimbe al seguito. L’Italia è bellissima, e ancora non l’abbiamo visitata tutta, dunque non vi aspettate una guida esaustiva delle più belle spiagge italiane, ma solo qualche consiglio per le vostre vacanze con i bimbi, se ancora state pensando a dove riposare le vostre stanche membra la prossima estate.
Maremma
La Toscana è in generale un’inesauribile fonte di scoperte. Belle spiagge, stupenda campagna, tra le più belle città d’arte in Italia, un’enogastronomia da gourmet. Vi propongo uno dei tanti bei luoghi che potete scegliere in Toscana, se viaggiate con i bambini: la Maremma, che si estende dal livornese al Lazio.
Noi abbiamo adorato in particolar modo la Maremma Grossetana, compreso l’Argentario. Al parco naturale della Maremma (Alberese, Grosseto) vi parrà di essere finiti in un quadro dei macchiaioli. Avrete la possibilità di fare belle escursioni e di incontrare animali ben lontani dai contesti cittadini. Noi abbiamo fatto un paio di escursioni adattissime a bambini di meno di dieci anni, specie la gita in canoa nel fiume Ombrone, durante la quale naturalmente ho remato solo io.
Una spiaggia su tutte? Marina di Alberese, presso il Parco dell’Uccellina, dove non è raro incontrare volpi e altri animali: è un’oasi incontaminata, tenetelo presente se cercate ombrelloni e bar.
Qui sotto vedete la Feniglia, la lingua di terra che collega l’Argentario alla Toscana.
Romagna
A volte la Romagna viene vista come una meta un po’ dozzinale, ma da romagnola DOC, posso garantirvi che è davvero un luogo tutto da scoprire, pieno di cose da fare, città d’arte, eventi e buon cibo, e qualunque esigenza turistica (cultura, divertimento, famiglia, ma anche natura) può essere soddisfatta. Il tutto condito da sorrisi e gentilezze genuine. Quindi, se venite in vacanza da queste parti non limitatevi a, letteralmente, “spiaggiarvi”. Visto che comunque in questa sede parliamo di vacanze al mare in famiglia, qui certamente potete contare su stabilimenti balneari attrezzatissimi, spiagge affatto difficoltose da raggiungere, animazione per bambini (che garantisce un po’ di riposo per i genitori). Purtroppo, la fruibilità della spiaggia ha spesso comportato il sacrificio della natura. Per gli amanti dello stato brado, oltre a un bell’entroterra piuttosto sottovalutato, c’è comunque la spiaggia Bassona, tra Lido di Classe e Lido di Dante, con la sua bella pineta e le foci del Bevano.
Questa è una tipica spiaggia della Romagna, un giorno di pioggia.
Gargano
La Puglia è diventata negli ultimi anni una capitale estiva del divertimento. Il mare è bello, il clima gradevole, il cibo abbondante, e ci sono spiagge per tutti i gusti. Con le mie bambine, che sono amanti della natura, ho apprezzato particolarmente il Gargano. Ci sono spiagge fruibili e attrezzate (come quella di Vieste, Pizzumunno) per i giorni in cui vi sentite pigri, e tante spiaggette da scoprire, meno affollate e più avventurose da raggiungere. È gustosa anche una gita in battello, alla scoperta di grotte, baie e falesie. La sera si possono visitare i paesini come Peschici (nella foto sotto), posto che non sveniate a letto come me prima delle dieci. E se vi stancate della spiaggia, il promontorio del Gargano è anche ideale per escursioni a piedi, in bici, a cavallo.
Conero
Per chi arriva dal nord, il promontorio del Conero è quasi un miraggio per le viste panoramiche e il mare trasparente. Non tutte le spiagge però sono facilissime con i bambini. Ne vale comunque la pena, ve lo dice una che ha sfidato Sirolo con passeggino gemellare (avrei potuto accontentarmi di Numana Sud o di Marcelli, spiagge molto più semplici, #einvece).
Consigliati anche tour nei dintorni. Ci sono bei borghi immersi nelle dolci colline gialle di girasoli, numerosi sentieri per il trekking, e anche mete culturali non lontane, come Recanati, la città che ha dato i natali a Giacomo Leopardi e Loreto, di grande valore artistico e spirituale. E non dimenticate una gita ad Ancona (nella foto sotto): per me è stata una notevole scoperta.
Sicilia
In questa lista, la Sicilia è tra i “dreaming of”. Sono stata in Sicilia senza le bimbe e, che dire, dobbiamo tornarci, anche perché non l’ho vista abbastanza. Credo possa coniugare il mio spirito di esploratrice con la voglia di nuotate delle bimbe; il mio interesse per ciò che è “off the beaten path”, con la loro curiosità vorace per la cucina locale. La parte meridionale dell’isola (da Siracusa a Capo Passero) potrebbe fare al caso nostro: anche per la presenza di spiagge sabbiose, che con i bambini sono più “facili”. Consigli?