Grazie ai travel – blogger, agli expat e alla grande quantità di materiale che si trova online, adatto a tutte le nicchie di viaggiatori, è diventato estremamente facile reperire informazioni sulla propria meta: dalle attività disponibili in loco, a musei e monumenti, ai luoghi più adatti alle famiglie, tutto è a portata di clic.
Eppure la guida viaggi cartacea ha ancora un indubbio appeal. Tanto per cominciare, le guide di viaggio, permettono di risparmiare dati: fuori dall’Europa il problema della connessione (sia il costo che la disponibilità) si pone. Secondo: la guida spesso riesce a fornire panoramiche complete e meno soggettive di un blog o un articolo online sulle destinazioni, con tutti i vantaggi e gli svantaggi che questo comporta. Magari non sempre troverete, non so, indicazioni dettagliatissime sulla street art e sui graffiti prodotti ieri notte, però conterrà probabilmente un po’ di tutto quello che serve, spesso anche preziose informazioni storico – culturali. Sarà piacevole da sfogliare non solo durante il viaggio, o mentre si raggiunge la destinazione in volo, ma anche prima ancora di prenotare, quando si cercano idee e si vagliano varie mete: documentarsi su un paese è interessante anche qualora poi la scelta ricada su un’altra meta.
Non ultimo: staccare internet in vacanza, almeno per qualche ora al giorno, è davvero impagabile. Con la guida cartacea, conservate un buon accesso alle informazioni senza subire le notifiche dei gruppi whatsapp del calcetto e delle mamme. Bello no?
Ma ora si pone un altro dilemma: quale guida scegliere tra le tante disponibili online o in libreria? Qual è la migliore guida viaggi? Ecco qualche indicazione (in ordine sparso) sulle principali proposte sul mercato.
1) Lonely Planet
Si tratta di una tra le guide preferite dai viaggiatori statunitensi ed è disponibile sia in versione estesa che in versione “Incontri”, più essenziale e maneggevole. In generale, è una guida completa, che dà spazio anche a informazioni sulla storia, la cultura, la tavola della destinazione; oltre che locali notturni, hotel, attrazioni, esperienze, sia più local, autentiche, che, più spesso, turistiche e adatte a tutti.
2) Routard
Si tratta delle guide preferite dai francesi. Sono considerate le guide dei viaggiatori “zaino in spalla”, in quanto contengono informazioni per cavarsela nel paese di arrivo e tendono a non essere generaliste come le Lonely Planet.
3) Traveler National Geographic
Sono ottime se vi interessa l’aspetto paesaggistico e naturale. Dispongono di ottime foto e sono particolarmente piacevoli da conservare e sfogliare anche dopo il viaggio, perché diciamocelo: le foto che scattiamo col telefono sono molto cute, ma non sempre sono propriamente belle.
Acquista Guida National Geographic
4) Touring Club
Sebbene il catalogo sia molto ben fornito, le guide del Touring sono particolarmente apprezzabili se si vuole scoprire in maniera approfondita il nostro stupendo paese. Le guide sulle regioni italiane, per esempio, sono molto complete e danno visibilità anche a piccoli, bellissimi borghi.