Non solo una città da visitare, ma un’esperienza da vivere!
Bangkok è una metropoli che unisce tradizione e modernità in un mix irresistibile. Dai templi dorati ai mercati galleggianti, ogni angolo di questa città ti regalerà ricordi indimenticabili. Scopri le attrazioni culturali iconiche da inserire nel tuo diario di viaggio, curiosità inedite e i consigli utili per il tuo soggiorno a Bangkok!
1. L’anima di Bangkok: i templi
A Bangkok si trovano numerosi templi, chi li ha visitati li ritiene tra i più suggestivi al mondo.
- Wat Arun: conosciuto come il Tempio dell’Alba, questo gioiello architettonico si erge maestoso sulle rive del Chao Phraya. Il punto focale del Wat Arun è il suo prang centrale, una torre alta oltre 70 metri, decorata con intricati mosaici di porcellana cinese e conchiglie che riflettono la luce solare creando un’atmosfera davvero suggestiva.
- Wat Pho: conosciuto come il tempio del Buddha sdraiato, è uno dei templi più antichi e affascinanti di Bangkok. Situato nel cuore della città, vicino al Grande Palazzo Reale, è famoso per ospitare una delle statue del Buddha più grandi al mondo e per essere il luogo di nascita del massaggio tradizionale thailandese.
- Wat Phra Kaew: situato all’interno del complesso del Grande Palazzo Reale, questo tempio è considerato il cuore spirituale della Thailandia. Qui si trova il Buddha di Smeraldo, una piccola ma venerata statua scolpita da un unico blocco di giada verde. Secondo la leggenda, ha origini mistiche e si dice che protegga il regno ed il popolo thailandese.
Oltre ai celebri templi come il Wat Arun e il Wat Pho, la spiritualità thailandese si manifesta anche attraverso le tradizioni animiste. Le case degli spiriti, o “San Phra Phum”, sono piccoli santuari, spesso riccamente decorati, che si ritiene offrano protezione e benessere.
2. La cultura thailandese: tra spiritualità e tradizione
Bangkok è il cuore pulsante della cultura thailandese, la città rappresenta un punto d’incontro tra antichi rituali, artigianato locale e una energica vita urbana.
Il Buddismo: un viaggio introspettivo alla ricerca della propria essenza
Il Buddismo Theravada è la religione dominante in Thailandia, praticata da oltre il 95% della popolazione. Questa filosofia non è solo una guida spirituale, ma un vero e proprio stile di vita che influenza l’etica, le tradizioni e le arti del paese. A Bangkok, i templi buddisti non sono solo luoghi di culto ma centri di apprendimento e meditazione. La meditazione è parte fondamentale della cultura thailandese, con pratiche che promuovono la tranquillità e l’introspezione. Due tecniche principali, Samatha (concentrazione) e Vipassana (consapevolezza), aiutano a sviluppare mente e spirito. A Bangkok ci sono centri come il Wat Mahathat e il Wat Bowon Niwet dove è possibile sperimentare la meditazione sotto la guida di maestri.
Le danze tradizionali: un’arte che racconta il paese
La danza thailandese è una delle espressioni culturali più raffinate del paese e varia notevolmente da regione a regione.
- Khon: un mix nato dall’incontro tra rappresentazione teatrale e danza classica, narra le epiche gesta del Ramakien, il poema nazionale thailandese. Gli attori, con maschere elaborate e costumi riccamente decorati, si muovono in una coreografia simbolica accompagnata da musica tradizionale. Originariamente eseguita solo alla corte reale, oggi si può assistere a spettacoli nei teatri di Bangkok e nei resort di lusso.
- Fon Thien e Fon Leb: eleganti danze del Nord. Queste performance sono tipiche dei festival e delle cerimonie tradizionali.
- La dell’uccello di Kingkala: eseguita durante i festeggiamenti del nord, questa danza celebra le leggende locali con costumi colorati che imitano le piume di un uccello mitico.
Queste danze non sono solo uno spettacolo visivo, ma un viaggio nel cuore delle tradizioni thailandesi, unendo spiritualità e arte in un connubio unico.
3. Il paradiso dello street food
Le specialità culinarie da assaggiare a Bangkok
In Thailandia, il cibo non è solo nutrimento, ma una parte fondamentale della cultura e della vita quotidiana. Bangkok è considerata una delle capitali mondiali del cibo di strada, dove la cucina si vive e si gusta direttamente sui marciapiedi e negli angoli delle strade. I “rót khén” (carrettini degli ambulanti) sono un’istituzione della città, presenti a qualsiasi ora del giorno e della notte, offrendo un’infinita varietà di piatti.
Tra i piatti tipici:
- Pad Thai: l’iconico piatto di noodles saltati è un must per ogni visitatore. Viene preparato con ingredienti quali come gamberi, tofu, germogli di soia e arachidi tritate.
- Mango Sticky Rice: un dolce semplice ma delizioso, composto da riso glutinoso, mango fresco e latte di cocco.
- Tom Yum: una zuppa piccante e agrumata, spesso preparata con gamberi, erba limoncina e foglie di lime kaffir.
- Satay: spiedini di carne marinata serviti con una salsa di arachidi cremosa.
- Som Tum: l’insalata di papaya verde, piccante e croccante, un must delle bancarelle di strada.
I quartieri iconici dello street food a Bangkok
- Chinatown: un paradiso culinario dove si incontrano tradizioni thailandesi e cinesi. Tra le specialità da provare ci sono i ravioli al vapore, la zuppa di spaghetti, il “joke” (minestra di riso) e la famosa zuppa di nidi di rondine. Ogni sera, le strade si riempiono di luci e profumi irresistibili.
- Khao San Road: famosa per la sua atmosfera vivace e internazionale, qui puoi gustare piatti come il Phat Thai, la frittata con riso (Khao Kai Jeaw) e il riso fritto (Khao Phat). Questo quartiere è perfetto per una cena informale.
- Silom Road: centro “culinario” della città, offre una vasta scelta per ogni momento della giornata. Tra i piatti da non perdere ci sono gli spaghetti all’uovo con maiale arrosto (Bami Keaw Mu Daeng), il Som Tam (insalata di papaya verde) ed il Sukiyaki alla thailandese.
- Thonglor e Ekkamai: questi quartieri trendy combinano la tradizione dello street food con un’atmosfera moderna. I prezzi sono leggermente più alti, ma qui è possibile trovare alcune delle migliori zuppe di riso (Khao Tom), spiedini di maiale (Sa Tè) e il celebre Phat Thai.
Nonostante si tratti di cibo di strada, Bangkok si distingue per l’attenzione all’igiene alimentare. Le bancarelle sono sottoposte a controlli regolari da parte dell’Autorità Metropolitana di Bangkok (BMA), e molte espongono il marchio “Clean Food Good Taste”, garanzia di sicurezza e qualità. La maggior parte dei piatti è cucinata al momento e spesso servita in contenitori sigillati o sacchetti di plastica per l’asporto.
4. Tre curiosità su Bangkok
La città possiede un nome completo da record: Il nome cerimoniale completo, in lingua thailandese, è composto da 168 lettere e celebra la città come “la grande terra degli angeli“. Il nome originale della città di Bangkok è “Krung Thep Maha Nakhon Arun Rattanakosin Mahinthara Ayutthaya Mahidol Pop Noppharat Ratchathani Burirom Udomratchawiwet Makhasathan Amon Phiman Awatan Sathit Sakkathattiya Witsanukam Prasit” tradotto significa “Grande città degli angeli, supremo repositorio di gemme divine, grande terra inespugnabile, grande reame dominante, regale e deliziosa capitale delle nove nobili gemme, suprema dimora reale e grande palazzo, divino rifugio e residenza degli spiriti reincarnati”. I thailandesi la chiamano semplicemente “Krung Thep”, città degli angeli.
I tre cambi d’abito: una particolarità della statua del Buddha di smeraldo, rappresentato in posizione di meditazione, è che ha tre abiti, uno per ogni stagione. Il re della Thailandia è l’unico a poter cambiare gli abiti durante una cerimonia che si celebra all’inizio della stagione calda, della stagione delle piogge e di quella fresca (indicativamente a marzo, agosto e novembre, le date cambiano a seconda del calendario lunare).
I tre capodanni: la città celebra tre diverse tradizioni di inizio anno, legate alla sua ricca eredità culturale e religiosa. Il Capodanno occidentale (31 dicembre – 1 gennaio), tra fuochi d’artificio mozzafiato lungo il fiume Chao Phraya, concerti e feste nei rooftop bar. Il Capodanno cinese (tra gennaio e febbraio): c’è consistente comunità di origine cinese a Bangkok, soprattutto nel quartiere di Chinatown (Yaowarat), e dunque è una celebrazione molto sentita. Durante questo periodo, la città si riempie di decorazioni tipiche della cultura cinese, danze del leone, processioni e offerte ai templi. Il Songkran, il Capodanno thailandese (13-15 aprile), il tradizionale Capodanno buddista, famoso per le grandi battaglie d’acqua, simbolo di purificazione e di buon auspicio.
5. Consigli pratici per il tuo viaggio a Bangkok
Come raggiungere la città dall’aeroporto? Atterrati all’aeroporto di Bangkok, per raggiungere il centro città ci sono due modi:
- l’Airport Rail Link: un treno della City Line a 1,25 €, controlla bene gli orari poiché opera tutti i giorni dalle 6.00 alle 00.00 circa, con un treno ogni 15-20 minuti ed un viaggio di circa 25 minuti.
- il taxi pubblico, da prendere al piano 1 dell’aeroporto, uscita 5, ad una tariffa fissa di 500thb (ovvero 14€ circa). Questa soluzione è consigliata soprattutto se arrivi tardi e vuoi raggiungere direttamente l’hotel senza fare cambi, in quanto è la più comoda e più veloce.
Come muoversi in città? Utilizza il BTS Skytrain per evitare il traffico e opta per i tuk-tuk per brevi tragitti.
Qual’è la moneta locale: La valuta è il baht thailandese (THB). Porta con te denaro contante, utile per pagare nei mercati e nelle bancarelle.
Cosa mettere in valigia? Ti consigliamo di portare un abbigliamento estive comodo e sportivo e quando fai la valigia tieni in considerazione che è necessario indossare un abbigliamento adeguato e rispettoso: magliette con maniche che coprono le spalle, pantaloni almeno al ginocchio. Non è consentito entrare con bermuda, gonne corte e canottiere.
Dai suoi templi mozzafiato al caos ordinato delle strade, ogni angolo offre una nuova scoperta. Non ti resta che preparare le valigie e partire alla scoperta di una delle città più affascinanti del Sud-est asiatico.