La Sicilia è certamente uno tra i migliori luoghi dove trascorrere le vacanze in Italia. Oggi parliamo di spiagge, anche se io, a dire la verità, andrei anche solo per un tour gastronomico: negli umidi inverni della pianura padana a volte ci penso, a quei cannoli croccanti ripieni di ricotta e cioccolato :).
Tornando alle spiagge, eccone 7 che dovreste vedere, in ordine sparso ed escluse le isole.
Riserva Vendicari
La riserva di Vendicari, sulla costa siracusana, tra Noto e Marzamemi, oltre a una natura incontaminata, offre alcune tra le più belle spiagge della costa ionica: San Lorenzo, Marianelli, Eloro, Vendicari, Calamosche. Aspettatevi spiagge di sabbia immerse nella natura e acque cristalline.
San Vito lo capo
Ci spostiamo nella provincia di Trapani e troviamo la nota San Vito Lo Capo, letteralmente la punta dello stivale.
Vanta sia spiagge di sabbia che calette rocciose o ciottolose, che fanno capolino tra la rigogliosa macchia mediterranea e l’azzurro caraibico del mare. Ottima zona per un giro in barca o per fare immersioni. Tra le spiagge da non perdere nei pressi di San Vito Lo Capo: Bue Marino, spiaggia dei Macari, Baia di Santa Margherita oltre alla bellissima…
Riserva dello Zingaro
Con sette chilometri di costa abbracciata dal verde di ulivi, mandorli e palme, questa è una tra le più belle riserve faunistiche italiane.
Oltre a rilassarvi in una delle splendide calette di ciottoli, è consigliabile anche un trekking nella natura o una gita in battello da San Vito lo Capo.
Scala dei turchi
Si trova a Realmonte, nei pressi di Agrigento, ed è caratterizzata da una grande falesia bianca a “gradoni”, a picco sul mare blu. La scala dei Turchi è diventata uno dei simboli della Sicilia anche grazie ai romanzi di Camilleri.
Il luogo è spettacolare, ma la luce riflessa sulle rocce è forte: non dimenticate crema protettiva e occhiali da sole.
Scopello
Situato a una quarantina di chilometri da Trapani, tra Castellammare del Golfo e San Vito lo Capo, Scopello è un caratteristico borgo di pescatori. Pare che sia “l’Isola dei Feaci”, dove Omero ambientò l’ultima “tappa” dell’Odissea. Numerosi sono i punti dove fare immersioni.