Stoccolma mi ha sorpreso perché è easy going, specie se confrontata con il nostro modo di vivere e di ragionare, sempre così barocco: nella capitale svedese l’ordine per le strade, le persone moderate, l’imperativo della child friendliness, la capillarità e la semplicità della rete dei mezzi pubblici, hanno colpito molto me e le mie figlie, che stanno già pensando a quando trasferirsi.
Potete vedere le principali attrazioni della città anche in tre o quattro giorni, ma se decidete di restare di più non vi annoierete certamente.
La stagione migliore per visitare la città sono probabilmente i mesi estivi: la luce non si spegne praticamente mai (mi dicono che si intravvede un crepuscolo per qualche oretta, dopo la mezzanotte), e le temperature sono gradevoli.
Tuttavia, conosco persone che, nonostante il clima, mi hanno detto di adorare la Stoccolma natalizia per la sua atmosfera magica e per i suoi mercatini. Come dar loro torto? Se programmate ora un viaggio nel periodo di Natale, si rivelerà certamente un’esperienza indimenticabile (però portate con voi la tuta da neve. Non è una battuta).
Ecco qualche consiglio se intendete visitare Stoccolma.
1) Come arrivare
La capitale della Svezia è raggiunta dall’Italia da voli low cost (come EasyJet e RyanAir) e di linea. Se prenotate con un anticipo di qualche mese, potete trovare voli (specie da Roma o Milano) a poche decine di euro a testa, andata e ritorno.
I principali aeroporti di Stoccolma sono Bromma e Arlanda: il primo è a una decina di chilometri dal centro, il secondo a meno di un’ora d’auto. Entrambi sono comunque ben collegati alla città.
2) Dormire e mangiare
Né mangiare né dormire né muoversi sono attività low cost, specie se vi muovete in famiglia/branco. Che Stoccolma sia una città cara non è infatti una leggenda metropolitana. Per capirci, una corsa in metro costa circa 3 euro, un dolcetto per fare merenda anche 4 o 5 euro.
Tuttavia, questi costi sono compensati da un gran numero di attività gratuite, come musei e parchi e, appunto, la disponibilità di voli low cost.
Alle ore dei pasti, puntate alla cucina locale: vale la pena anche superare eventuali reticenze di eventuali bambini. Se viaggiate con integralisti della cucina italiana, partite dai dolci che abbiamo imparato tutti ad apprezzare all’Ikea: cinnamon rolls, delicato balls, torte rendono la merenda svedese un dolcissimo momento di socializzazione di questo popolo ordinato e misurato.
Passate poi alle zuppe di pesce e aglio, al salmone, alle aringhe con il purè, ai pancake di patate con l’immancabile marmellata. L’acqua naturale in genere è gratuita. Se, come me, viaggiate con tre piccoli dromedari che immagazzinano litri d’acqua al giorno, e si prendono a bottigliate per decidere chi berrà prima, Stoccolma vi eviterà un paio di grattacapi.
3) Cosa fare
Il punto forte di Stoccolma sono le attività che si possono fare, molte delle quali gratuite, tra cui i magici mercati natalizi.
Se il tempo lo permette, potreste godervi la natura: io ho fatto un’incantevole mini-crociera attorno alle isole principali che costituiscono la città, ma ci sono anche tour più brevi nei canali reali, e tour più lunghi che si espandono fino alle più vicine isolette dell’arcipelago, sul Baltico.
Ci sono grandi parchi in cui passeggiare, come Millsgarten e Skogskyrkogården, il cimitero nel bosco, patrimonio Unesco; e anche un pittoresco centro storico: Gamla Stan.
C’è un museo all’aperto unico nel suo genere: Skansen, dove verso la fine dell’ottocento, quando la città cominciò rapidamente a cambiare aspetto, furono portati e ricostruiti antichi edifici rappresentativi della cultura pre-industriale.
Per i giorni di pioggia o di freddo, ci sono diversi musei che vale la pena visitare. Io ho amato Fotografiska, il Vasa e il Moderna Museet.
Il primo ospita mostre fotografiche, ma soprattutto offre un’imperdibile panorama sulla città presso il suo delizioso bar situato all’ultimo piano. Lo stesso palazzo merita di essere fotografato, se amate l’architettura industriale. Non perdete l’occasione per una passeggiata per Sondermalm, alla ricerca di punti che svelano viste impareggiabili.
Il Vasa Museet, unico al mondo, un’intero vascello affondato a venti minuti dalla partenza, nel XVII secolo: è stato interamente ricostruito con pezzi originali e nel museo scoprirete tutto sulla vita a bordo.
Il Moderna Museeet infine, nell’isola di Skeppsholmen, raggiungibile a piedi da Gamla Stan, ospita una collezione di arte moderna, mostre temporanee e anche un’interessante sala sul design svedese.
E se volete vivere Stoccolma come se foste svedesi, leggete questo post di Serena, che ci vive.