Lisbona è una città che sorge sul grande estuario del fiume Tago, si divide in più quartieri molto diversi tra loro ed è proprio per questo che se vi dico che Lisbona ha mille volti differenti non è solo un modo dire.
Baixa e Rossio
La Baixa – città bassa – e Rossio sono i punti centrali della capitale del Portogallo, sono anche i più commerciali e turistici, dove potrete trovare praticamente tutto quello che desiderate: teatri, ristoranti, negozi di souvenirs, stazione metropolitana e autobus. I punti focali di questa zona sono Praça de Commerço e Praça de Pedro IV, altrimenti conosciuta come Rossio. Queste due grandi piazze si trovano agli estremi di Rua Augusta, una lunga strada pedonale piena di negozi per lo shopping, souvenirs e ristoranti turistici.
Praça do Commerço è affacciata sul fiume Tago, immensa e circondata dalle facciate gialle di un palazzo maestoso, aperte a ferro di cavallo sul fiume che sembra quasi mare. Qui si trovano tantissime famiglie, turisti, artisti di strada, ragazzi che giocano a frisbee, studiamo o amoreggiano sotto l’ombra degli archi.
Sul lato occidentale della piazza si trova un grande centro informazioni dove potrete ricevere tutte le dritte di cui avete bisogno e rifornirvi di depliant, programmi, guide su tutti i luoghi, eventi e convenzioni della città. Legato all’ufficio informazioni c’è anche un bellissimo negozio di souvenirs, grande e ben fornito, un poco più caro dei classici negozietti ma anche più cool e raffinato.
Risalendo Rua Augusta si passa sotto l’imponente arco omonimo dove si trovano, in seduta permanente, artisti di strada ed elemosinandi. I negozi in questa via sono davvero carini, per lo più di abbigliamento e dai prezzi economici. Salendo verso Rossio lasciano posta ai ristoranti, tutti molto turistici. Solitamente non amo pranzare o cenare in questo tipo di locali – tantomeno se spacciano cucina italiana – ma ci è capitato una sera di non avere alternative – causa l’ora tarda e la stanchezza – e devo dire che abbiamo mangiato delle sardine alla griglia e un baccalà alla Norma davvero deliziosi.
In cima a Rua Augusta si trova Rossio (con l’omonima fermata della metro): una bella piazza con due grandi fontane dove i lisboeti trascorrono le loro giornate e gli skaters provano numeri azzardati sugli scalini dei monumenti.
Di fianco a Praça de Pedro IV, Praça de Figueira ospita un centro informazioni e il capolinea di tante linee di autobus, tra cui anche il famoso Tram 28.
In questa zona ogni pateleria – pasticceria – è buona per assaggiare i pateis de nata, i tipici dolcetti di pasta sfogliata ripieni di crema. Vi faranno impazzire, potrei scommetterci!
Chiado e Bairro Alto
Questi due quartieri si trovano ad ovest della città bassa, in posizione più elevata – non per niente uno si chiama “quartiere alto” – e sono le zone ideali per mangiare qualcosa, passeggiare e bere nei locali di tutti i tipi che riempiono le stradine – e non per niente Chiado significa “civettio”.
Questa è la zona un po’ boheme della città, ma oltre ai negozi vintage si trovano anche tantissimi shop d’avanguardia e musei.
La caratteristica principale oltre ai negozi sono le stradine strettissime con una pendenza enorme, che scendono e risalgono con dislivelli enormi.
Tante sono anche le facciate di case e palazzi decorate con gli azulejos, le piastrelle dipinte tipiche di questa città. Alcuni sono davvero splendidi e la maggiorparte sono ancora particolarmente intatti.
Per le strade del Chiado e del Bairro Alto potrete trovare signori intenti ad arrostire sardine alla brace. Non perdetevi questa delizia, oltre ad ogni aspettativa!
Alfama
L’Alfama è la parte più vecchia della città di Lisbona, antica qasba moresca dove è possibile respirare aria di mare e tornare indietro nel tempo.
Quartiere povero di pescatori, fatto di vicoli stretti e balconi di panni stesi, dove il sole fatica ad arrivare per l’altezza dei palazzi.
Signore anziane che spazzano davanti casa con i mariti che osservano in mutande dai terrazzi.
Qui si possono trovare tanti ristoranti e locali di fado, la musica portoghese che da voce alla saudade.
Visitare l’Alfama per la festa di Sant’Antonio è stata un’esperienza unica. Le stradine strette come lame affilate tutte addobbate di festoni colorati e fili di lampadine, il fumo dei braceri accesi già dalle quattro di pomeriggio, la musica ovunque nell’aria e i sorrisi delle persone.
Vivere una città durante la sua festa più sentita è come entrarle in pancia e ballarci insieme. In un certo sensio io l’ho fatto, e non solo metaforicamente, quando una signora cicciottella mi ha presa e mi ha fatto ballare una tipica marcia popolare. E’ stato davvero emozionante.
L’animo autentico dell’Alfama però, rimane anche quando si spengono musica e riflettori. Il castello di Sao Jorge che la sovrata dall’alto è sempre lì, meraviglioso ed imponente.
Parco delle Nazioni
L’esatto opposto dell’Alfama è il modernissimo, futuristico, Parco delle Nazioni.
Nella zona più a nord della città è stato costruito nel ’98, in occasione dell’Expo, questo enorme centro business che ospita grattaceli, centri commerciali e palazzi disegnati da architetti illustri.
Nonostante tutto sia immenso ed ostentato, e questo sia il regno del business, la zona non ha affatto un aspetto freddo, è invece piacevole passeggiare per il lungofiume, osservare il lunghissimo Ponte Vasco de Gama e guardare il tramonto che colora gli specchi della stazione d’Oriente.
Anche i bambini ameranno il Parco delle Nazioni, gli sembrerà di essere nel futuro, e dopo una visita all’Oceanario – il secondo parco acquatico d’Europa – c’è un piccolo angolo di un giardino dove potranno sbizzarrirsi a suonare strumenti musicali dal fascino orientale.
Belém
Belém è un’altra zona della città, con un’altra personalità ed un altro aspetto, ancora diverso da quelle precedenti.
Sorta nel periodo delle grandi scoperte, quando il regno di Manuel I si stava trasformando in un impero, tutta la ricchezza portoghese di questi anni prende forma con lo sfarzo del Monastero dos Jerónimos. Lo stile manuelino del monastero è un tripudio di particolari ricamati sulle sue guglie e sulle sue facciate, per la mescolanza di elementi del tardo gotico e motivi del rinascimento.
Dello stesso stile è la Torre di Belém, posta a vedetta ai confini del golfo, che guarda verso l’oceano, all’epoca pieno di sorprese e di scoperte.
Ammirarla al tramonto è uno spettacolo davvero unico, ma preparatevi a camminare, la fermata dell’autobus è vicino al monastero, che dista circa un chilometro dalla torre – che con la gambe già stanche, sotto il sole cocente e il caldo afoso, vi assicuro, è uno strazio.
In questa zona si trova anche il Centro Culturale di Belém con la Collezione Berardo e interessantissime mostre fotografiche temporanee. Causa il poco tempo è stato l’unico museo che ho avuto modo di visitare ma sono strafelice della scelta. In particolar modo per le mostre fotografiche.
Cosa vedere a Lisbona
Le cose da vedere a Lisbona sono davvero tante: i musei, l’Oceanario, le innumerevoli chiese e cattedrali, le tante novità in continuo cambiamento.
Il mio consiglio personale è quello di visitare innanzitutto tutti i suoi quartieri, le sue zone, per vedere la sua caratteristica che ho amato di più, ovvero i suoi innumerevoli aspetti.
L’Oceanario
Famosissimo e sicuramente degno di una visita – se avete tempo e se viaggiate con dei bambini – è l’Oceanario. I biglietti sono acquistabili online con un 10% di sconto. Il biglietto combinato con la nuova esposizione “Tartarughe marine. Un viaggio” costa 7,20 € per i bambini da 4 a 12 anni, 13,95 € per gli adulti (13-64 anni), mentre i bambini sotto i 3 anni e gli adulti sopra i 65 entrano gratuitamente.
L’oceanario è aperto tutti i giorni dalla 10 alle 19 (ultimo ingresso alle ore 18) e sono disponibili audioguide in italiano.
Miraduros
I miraduros sono piccoli spiazzi situati in posizioni panoramiche da cui è possibile ammirare la città dall’alto. Sparsi sulle varie colline di Lisbona, ognuno offre una veduta diversa da un’angolazione differente. Il mio preferito è stato quello di Santa Luzia, da cui è possibile vedere i tetti rossi dell’Alfama sulle casette dai muri bianchi. Però per raggiungerlo…che fatica!
Tram 28
Il tram numero 28 – ma in realtà anche il 12 -sono ancora i mezzi di una volta che attraversano la città percorrendo le rotaie che risalgono salite vertiginose e toccano quasi i marciapiedi e le facciate delle case.
Il biglietto per una singola corsa costa 2,50 € ma vi converrà fare un biglietto giornaliero per metropolitana e autobus spendendo 3,95 €.
Sarà come tornare indietro nel tempo e per un attimo vi sembrerà di essere al luna park: per il cigolio dei sedili, per gli strattoni durante le curve e per i passanti che attraversano la strada all’ultimo momento.
Castello di Sao Jorge
Il castello di San Giorgio sovrasta l’Alfama ed è visibile anche da Praça de Commerço. Illuminato di notte, ammirato dal basso è davvero suggestivo e sembra controllare dall’alto la situazione sulla città.
Di giorno invece è meraviglioso visitarlo all’intrerno, godere della splendida vista sulla città dal miraduro migliore di Lisbona.
La cittadella è una città dentro la città, con le casette color pastello e la tranquillità di un centro d’altri tempi.
Il biglietto intero per l’ingresso costa 5,00 €, mentre il ridotto per studenti, comitive, famiglie, possessori di Lisboa Card viene 2,50 €. Tutti i bambini sotto i 10 anni, gli adulti sopra i 65 e residenti hanno l’ingresso gratuito.
Sintra
Sintra è una regione che si trova a mezz’ora fuori Lisbona. Un paradiso terrestre fatto di foreste e caratterizzato dal palazzo Nacional de Pena, una costruzione stravagante e variopinta, che racchiude stili gotico, manuelino, arabo, rinascimentale, barocco, progettato dal barone tedesco Ludwig von Eschwege.
Cosa mangiare a Lisbona
Nonostante Lisbona si affacci sul fiume e il grande specchio d’acqua che la divide in due sia l’estuario del Tago, questa è una vera e propria città di mare.
Il pesce è alla base dei suoi piatti principali, come le sardine alla brace – troverete sardina asadas in ogni angolo della città – e il baccalà – bacalhau – cucinato in un’infinità di modi diversi.
Il porto – vino rosso – è molto apprezzato all’estero e bevuto con la carne che è comunque cucinata.
Altrettanto famosi e forse anche più amati – in particolare dai turisti – sono i pasteis de nata: dolcetti sfogliati ripieni di crema. Quelli aromatizzati alla cannella potrebbero farvi cadere all’indietro per la loro bontà, dunque sedetevi comodi o appoggiatevi da qualche parte. Non potete permettervi di farvi male…almeno non prima di aver fatto il bis!
I più speciali sono quelli che si trovano a Belém alla pasticceria di Belém – quella che ha inventato la ricetta duecento anni fa – dove la fila è sempre lunga ma la crema tiepida vale tutta la fatica e l’attesa prima di addentarli.
Assolutamente da non perdere la Jinjinha, un liquore a base di ciliege che viene venduta in bicchierini da caffè a 1,20 €. Tanto squisita quanto “graduata”, per chi non è abituato un solo bicchierino basta a far girare la testa, ma può essere utile come carburante per risalire le ripide vie del Bairro Alto.
Il posto più celebre per assaggiare questo liquore si trova tra Praça de Commerço e Praça de Figueira – lato nord -, vedrete una lunga fila soprattutto in orario aperitivo, con gente di tutti i tipi che sorseggia estasiata il suo dolce liquore.
Solo qualche metro più lontano, in Rua das Portas de Santo Antão, ce n’è un altro che vende lo stesso liquore allo stesso prezzo. Scegliete quello che vi sta più simpatico e soprattutto dove c’è meno fila. Se vi chiederanno com o sin si riferiranno alla ciliegia. Rispondete com se volete anche gustare queste piccole bombe d’alcol o sin se volete risparmiarvi.
Dove dormire a Lisbona
Lisbona, come tutte le capitali che si rispettino, è piena di soluzioni per dormire, di tutti i tipi e da tutti i prezzi.
Se desiderate essere in centro e avere a portata di mano trasporti, ristoranti e pasticcerie scegliete la zona di Baixa o Rossio, se invece preferite la vita notturna e prevedere di dormire fino a tardi, Chiado e Bairro Alto sono la vostra zona ideale: avrete a portata di mano tutti i migliori localini della città, cool o vintage secondo i vostri gusti.
Se siete degli eterni romantici e volete vivere la città tornando indietro nel tempo scegliete l’Alfama: i suoi vicoli di nottte sono ancora più affascinanti, illuminati dalla luce gialla dei lampioni.
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Voli per Lisbona
I voli per Lisbona dall’Italia sono effettuati principalmente dalla compagnia di bandiera portoghese TAP Portugal, ma ci sono anche Alitalia e Lufthansa e la low cost Easy Jet che vi volano quotidianamente.
Gli aeroporti collegati direttamente a Lisbona sono Milano Malpensa (EasyJet, TAP, Lufthansa), Roma Fiumicino (EasyJet, TAP), Milano Linate (Alitalia, TAP), Bologna (TAP) e infine Venezia (TAP).
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Aeroporto Lisbona
L’aeroporto Portela Lisboa si trova a soli 7 chilometri dal centro, le dimensioni sono medie e sarà impossibile perdersi e ci sono poltrone abbastanza comode per dormire (provate personalmente 🙂 ).
L’aerobus è la linea n.91 che porta direttamente a Rossio con alcune fermate intermedie. La corsa è attiva dalle 7:45 del mattino alle 20:15 di sera e un autobus dovrebbe partire ogni 20 minuti. Dico dovrebbe perchè gli orari non sono sempre affidabili.
Il biglietto costa 3,50 €, può essere acquistato alla fermata (appena di fronte l’uscita dall’aeroporto) ed è valido per 24 ore dopo l’acquisto per tutti gli autobus della città. In poche parole si tratta di un biglietto giornaliero.
Altre linee che passano in aeroporto sono la n.5 che lo collega alla Stazione d’Oriente, la n.22 per Marquez Pombal, la n. 44 e la n.45 per Cais do Sodré ed infine la n. 83 per Amoreiras.
Una corsa in taxi da/per il centro dura meno di 10 minuti e costa sui 10 € (1,60 € per i bagagli caricati nel baule).
Se dovete prenotare un taxi accordatevi il giorno prima con uno che incontrerete in centro, poichè al numero di telefono Radio Taxi non troverete nessuno che parla inglese (io ci ho provato e mi hanno riattaccato).
Beh che altro dire? Questa città è fantastica! Se potete visitatela e se potete, fatelo quando è in festa!
T Martins dice:
Bravo!!! Sono nata a Lisbona e mi ha fatto piacere vederla così descritta. Dà veramente voglia di andarci. Confermo tutto, a parte qualche parola da correggere in portoghese, come “miradouros”, o “Praça do comércio”, ma non fa niente, si capisce tutto lo stesso. Buon viaggio a tutti e tutte! È una città piccola ma da non perdere almeno una volta in vita.
Ivana pantani dice:
Descrizione interessante, fatta molto bene e dettagliata. La terrò presente per un mio prossimo viaggio a Lisbona.