Marocco

La porta dell'Africa è un paese di contrasti. Lasciatevi stupire dai suoi odori e sapori, dalla sua storia e dalle sue leggende

Marocco

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Marocco – Blog lol.travel

Il Marocco è la porta dell’Africa.
E’ un paese di contrasti: antico e moderno, suoni e silenzi magici, leggenda e realtà.
Che spettacolo sono i colori vividi dei mercati all’aperto ricchi di mercanzia e i deliziosi profumi di spezie, i sapori, le danze, la musica!
A primo impatto, può risultare difficile da comprendere in profondità, ma non scoraggiatevi. Lasciatevi semplicemente stupire e la ricompensa sarà la scoperta di tutta la bellezza, la cultura e le meraviglie naturali di questo incantevole paese.

Storia

La storia del Marocco è antica e complessa.
Si avvicendano dinastie e tribù berbere; sultani, re e rivolte; musulmani, cristiani, ebrei e colonizzatori francesi. Islam e tradizione, ma anche fachiri, sufismo e riti magici, jinn (spiriti maligni o benigni), donne indipendenti e donne coperte con scuri veli.
Si parla arabo e francese, sembra di essere a metà strada tra Europa e Africa, è un paese moderno dove ancora ci sono tante diseguaglianze, governato da un Re.
Ha una profonda capacità di tolleranza, per questo convivono pacificamente antichi costumi e modernità.

Geografia

Il Marocco presenta il territorio più vario di tutto il Nord Africa e offre splendidi paesaggi naturali. Tra i monti incappucciati di neve e la costa atlantica si estendono fertili pianure ricche d’acqua, e a sud il vasto deserto del Sahara.
Una vacanza in Marocco è sempre emozionante, per la miscela di colori vibranti, aromi esotici e spiagge di sabbia dorata.
Dalle antiche città fortificate alle belle spiagge, il Marocco ha molto da offrire ed è una meta amata dai turisti di tutto il mondo. Un viaggio in Marocco non può prescindere la visita alle città imperiali: Rabat, Fès, Meknes e Marrakech, ricche di storia e di cultura, gioielli architettonici e artistici; le leggendarie città di Tangeri e Casablanca evocano atmosfere misteriose e incanti esotici.

Clima

Sulla costa il clima è mediterraneo temperato, caldo d’estate e mite d’inverno.
A sud di Agadir, la costa diventa più arida e secca. Agadir ha un clima a parte, con escursioni termiche limitate, anche se è soggetta a nebbia e nuvole.
In montagna le estati sono calde e secche e gli inverni molto rigidi e freddi, la neve resiste fino a estate inoltrata.
Il resto del paese ha un clima continentale, secco e caldo d’estate a sud, più mite verso ovest. Nelle regioni del Sahara l’estate è torrida, mentre in inverno l’escursione termica tra notte e giorno è notevole.

 

Marocco in pillole

Hammam: il bagno pubblico è una tradizione irrinunciabile sia per gli uomini che per le donne. In ogni medina (città vecchia) ne troverete almeno uno.
Potrà essere pulito o sporco, affollato o tranquillo, silenzioso o pieno di confusione.
Sono divisi tra uomini e donne, i primi sono più silenziosi e composti, mentre nei secondi si ride e si scherza. I non musulmani sono i benvenuti (escluso in qualche hammam vicino alle moschee).
Ci si sveste nello spogliatoio e si entra nell’hammam vero e proprio, una serie di stanze poco illuminate e nebbiose, dove le temperature variano. La pulizia di sé e del corpo è un importante rituale che precede sempre la preghiera.
Perché non dovreste rispettare questa tradizione marocchina tra l’altro piacevolissima? Godetevela tutta, lasciatevi annebbiare la mente, trovate il vostro respiro e vivete la magia di un relax vero.
Molti hotel hanno un loro hammam, vi consigliamo però di provare anche quello pubblico della medina, sono esperienze differenti.

Piccolo dizionario:

  • Inshallah: lo sentirete dire più e più volte, come un ritornello. Significa letteralmente “se Allah vuole” ma ha anche molte altre delicate sfumature. Può significare sì e no, forse, magari, assolutamente o perché no?
  • Prima di iniziare a mangiare o prima di partire per un viaggio, si dice: Bismillah er-rahamn er-rahim che significa “Nel nome di Allah, clemente e misericordioso”. E’ un’espressione usata per rendere grazie per il pasto che si sta per consumare o per augurare un viaggio sicuro.
    Allah Akbar, “Allah è grande” che vuole intendere come noi dobbiamo rimettere la nostra vita nelle mani di Allah.
  • Ramadan: è il mese del digiuno previsto dall’Islam. Le date non sono fisse ma cambiano di anno in anno, visto che il calendario islamico è composto da 354 o 355 giorni.
    Ciò che conta è che tutti i marocchini lo rispettino. Non si mangia e non si beve dall’alba al tramonto, ma al calar del sole la festa è grande.
    Le strade si animano, famiglie escono a passeggio, mangiano dolci al miele e bevono thè alla menta, i bar si riempiono di avventori, le luci sfavillano e nessuno sembra intenzionato ad andare a dormire.
    Se vi capita di viaggiare in Marocco durante il Ramadan potreste incappare in qualche inconveniente tipo bar e ristoranti chiusi o qualcuno che si rifiuta di servirvi alcolici, ma è veramente un’opportunità per conoscere l’anima profonda e, spesso nascosta, di un paese.
    Certo nessuno vi chiederà di digiunare, ma quando le stelle brillano in cielo potrete partecipare anche voi alla grande festa collettiva.

Il Marocco, misterioso e esotico, da sempre, affascina scrittori, artisti e musicisti. Il colore e la musica dominano la vita quotidiana, fu amato da personaggi del calibro di Matisse, Bacon, Ginsberg e molti altri ancora. Immaginatevi come grandi esploratori pronti a scoprire tutte le innumerevoli meraviglie del Marocco.

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