Viaggiare fa bene alla salute: non è un modo di dire

Oggi parliamo di un turismo particolare: il Turismo Medico, i cui numeri raddoppieranno entro i prossimi 5 anni.

 

Secondo la rivista statunitense Forbes, il turismo medico nel 2015 ha fatturato dai 60 a i 70 miliardi di dollari, e si stima che il fenomeno raddoppierà entro i prossimi cinque anni. Negli USA, sono le stesse assicurazioni sanitarie (che, ricordiamo, sono il driver di accesso alla sanità per moltissime persone) che spesso scelgono altri paesi per le cure dei propri assicurati, non solo per motivi di costo, ma anche per motivi di qualità, disponibilità e migliori tempistiche di accesso ai trattamenti.

turismo sanitario

Che cos’è il turismo medico

Viene comunemente chiamato turismo medico la pratica di viaggiare per ricevere cure o interventi sanitari. Si può decidere di recarsi all’estero in cerca di una qualità migliore dell’assistenza medica, ma, non nascondiamoci dietro a un dito, la maggior parte della gente cerca cure mediche specialistiche laddove, a parità di qualità, può spendere molto meno. I costi dei trattamenti in alcuni paesi infatti risultano molto competitivi rispetto agli stessi trattamenti negli USA o in Europa occidentale.
Questa pratica è sempre più diffusa grazie alla disponibilità crescente di località raggiungibili con voli economici e grazie alla maggiore quantità di informazioni disponibili online.
I paesi meta di turismo medico, da parte loro, si sono attrezzati sempre di più per promuoversi all’estero e per accrescere costantemente la qualità di strutture e trattamenti.
I più comuni trattamenti che fanno viaggiare i pazienti dai paesi industrializzati sono la chirurgia estetica, le cure dentistiche e odontoiatriche, le cure per l’infertilità.

Chi viaggia per motivi di salute spesso unisce l’utile al dilettevole, e si concede una visita del paese prescelto.

Destinazioni del turismo medico

Tra le mete che vengono scelte per motivi medici, c’è l’est europeo, come Croazia, Polonia, Repubblica Ceca, dove da tempo sono presenti di strutture accreditate secondo standard internazionali e Paesi extra- europei come Thailandia, Messico, Israele, Turchia, India, che rappresentano per il viaggiatore occidentale anche desiderabili mete esotiche.

Gli italiani scelgono in particolare Moldavia, Croazia, Ungheria per risparmiare; o Svizzera, Francia e Germania per accedere a cure specialistiche considerate di alto livello.

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