Sono diverse e intriganti le caratteristiche della Liguria e la rendono una terra tutta da scoprire.
A partire dalle curiosità storiche, a quelle geografiche per poi passare a quelle legate ai costumi… Questa regione è segnata dalla tradizione e dal folklore.
Lo sapevi, per esempio, che Genova fu una delle quattro repubbliche marinare assieme a Venezia, Amalfi e Pisa? Oppure che la città natale di Cristoforo Colombo è proprio Genova?
E se ti dicessi che solo all’interno di questa regione sono contenuti ben due patrimoni dell’UNESCO? Altre piccole perle: la prima squadra di calcio fu il Genoa nel 1893, il figlio della Riviera dei Fiori, è lo sciroppo delle rose, la Venere di Botticelli era di Porto Venere e il Golfo dei Poeti è chiamato in questo modo in onore degli scrittori che vi soggiornarono, tra cui Dante, Lord Byron, Charles Dickens, D’Annunzio e Montale.
Migliaia sono le curiosità da scoprire e non basterebbe un articolo per poterle elencare tutte… Per questo abbiamo deciso di selezionarne due tra quelle più interessanti.
Non vi resta che seguirci!
1. Triora, il borgo delle streghe.
Tra le tante curiosità della Liguria, è risaputo come in passato la regione fosse uno dei luoghi in cui era presente la stregoneria. Uno dei fenomeni più eclatanti è quello di Triora, dove nel 1587, circa trenta donne furono accusate di stregoneria in quanto a città fu colpita da una profonda carestia e si ipotizzò che la causa fosse proprio concatenata alla stregoneria.
Leggenda narra che, tutt’ora, i fantasmi delle sfortunate donne imprigionate nel 1587 si aggirino, la notte, per la Piazza della Colleggiata e Piazza San Dalmazio di Triora.
Il borgo di Triora si trova in provincia di Imperia ed è un paesino arroccato a 800 metri di altitudine. Il suo Comune ha ideato per i viaggiatori alcuni itinerari alla scoperta dei luoghi simbolo delle streghe e, annualmente, sono migliaia i visitatori da tutto il mondo che si vogliono unire alla sua scoperta.
In memoria di questi tragici avvenimenti è stata istituita una vera e propria festa dedicata alla stregoneria chiamata “Strigora”, che si svolge ogni anno la prima domenica dopo Ferragosto tra i carrugi dell’antico borgo.
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2. Genova, una città trasgressiva.
E’ risaputo come Genova sia una delle culle del gioco d’azzardo: era l’attività più in voga tra i nobili nelle ore notturne e le piccole osterie genovesi erano il luogo di ritrovo di scommesse e fulcro della vita goliardica.
Genova è anche conosciuta come la culla del lotto: nasce a Palazzo Ducale e deriva da quello che era chiamato “Il Gioco del Seminario“, nel quale si scommetteva sui nomi di cittadini genovesi candidati per merito a cariche pubbliche. Le tracce storiche del gioco del Lotto risalgono al 1620: da quell’anno in poi, proprio a Genova, il lotto trovò una precisa regolamentazione, mentre negli altri Stati italiani e nello Stato Pontificio questo gioco fu vietato per motivi di ordine morale.
La città, fin dai tempi del Medioevo, è sempre stata sovversiva all’ordine pubblico e ne era una dimostrazione l’incentivo al fenomeno della prostituzione. La prostituzione non solo non era vietata, ma incentivata. Già dal 1375, infatti, ogni “signorina” doveva versare al Podestà 5 soldi giornalieri per poter esercitare la “professione”, soldi che venivano, poi, impiegati per finanziare l’ampliamento del porto.
Era ben chiaro come la città fosse uno dei luoghi principali di svago e trasgressione.
Genova si può considerare come una “simil Amsterdam” e questo la rende una meta attrattiva per tutti i turisti mondiali, grazie alla sua storia, alla vita notturna movimentata e all’ambiente ambiente giovanile.
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